NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] al 1350 - gli Orsini avrebbero mantenuto il controllo del Capitolo pietrino. In qualità di arciprete, il cardinale Giangaetano aumentò da ventidue la struttura. Il ciclo pittorico che ne decora le pareti rappresenta, sullo sfondo di monumenti romani ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] quando non ne avesse potuto rielaborare la struttura), esprimeva la cura particolare di Luciani per la catechesi, che rivestì , recatosi personalmente a Puebla per conseguire un maggiore controllo dei lavori. Nelle udienze generali del mercoledì diede ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] di L. II è significativa di quanto rilevante fosse per lui il controllodi Roma e dei suoi organi di governo. Fu questo uno dei motivi per i quali L. II, alla morte di -451; P. Delogu, Strutture politiche e ideologia nel Regno di Lodovico II, in Bull. ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] pratica, tuttavia, la sua azione fu vanificata dalla mancanza di idonee strutture operative e si ridusse all'espletamento di formalità burocratiche, come la celebrazione ufficiale della pace di Lunéville (9 febbr. 1801). Egli fece poi parte della ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] in particolare quella all’interno della struttura dirigente del Comintern, segnò la vita di Togliatti in modo indelebile. Oltre , che la famiglia intendeva sottrarre al controllodi Togliatti.
Gli anni dei processi di Mosca, fra il 1936 e il ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] il controllo militare dell'isola, con l'annientamento delle residue velleità di resistenza borbonica, e l'opera di propaganda cercare a fatica una strada, dentro e fuori le strutture politiche del nuovo Stato, tra vecchie esigenze democratiche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] volto a contrastare le mire espansionistiche di Cosimo I duca di Firenze, il controllo del contado, diviso fra le , in La restaurazione in Italia. Strutture e ideologie, Atti del XLVII Congresso di storia del Risorgimento italiano, Cosenza (15 ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] alcuna rappresentatività, vennero conservati come una sorta di parlamenti, controllati totalmente dal partito unico. D'altro canto, dell'unità nazionale. Non v'era posto per le strutture decentrate basate sulla divisione dei poteri, che i modelli ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] allineandosi sulle posizioni di Diaz e di G. Giardino, fautori dichiarati di un ritorno alle strutture prebelliche; si stati occasionali, parziali e contraddittori), ma di un momento della lotta per il controllo dell'esercito che, allora come in ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] essenziali della mercatura: il controllo della navigazione sul Po, il prestito di denaro e la produzione di stoffe di tipo comune e popolare, schieramenti, coinvolgendo nelle strutture amministrative del comune e nella realizzazione di un estimo per ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...