Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] -63) si aprì una stagione caratterizzata dal grande sforzo della Chiesa di Roma di attuare tale programma attraverso la riorganizzazione delle strutture ecclesiastiche, il controllo sulla moralità dei costumi e sulla vita religiosa dei fedeli. Tra ...
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Ferruccio Pastore
Emergenza Lampedusa
Il domino delle rivolte nordafricane ha innescato reazioni a catena, imponenti e tuttora in pieno svolgimento, anche sul terreno migratorio.
A nord del Mediterraneo, [...] tra gli Stati partecipanti e la costituzione di un sistema comune dicontrollo alle frontiere esterne alla Comunità. Dopo Irlanda. Con il trattato di Amsterdam (1997, entrato in vigore nel 1999) le norme e le strutture previste dagli accordi sono ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] l’espansione del costruito, che ha serrato le grandi strutture funzionali, coprendo gli interstizi e dilagando negli spazi periferici. al controllodi reti interregionali, e spesso internazionali, di servizi destinati alla promozione di settori ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] strutturadi cooperative o società, che consente di affrontare meglio i problemi gestionali alla scala delle migliaia di .).
Dalla fine degli anni 1940 con l’intensificarsi del controllo ideologico i temi della guerra, della vittoria e della ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] le formazioni di centrosinistra hanno ceduto il controllodi alcuni centri urbani simbolo del loro modello di gestione, quali particolare, il successo della novela negra, in cui la struttura del giallo si combina felicemente con l’analisi sociologica: ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] della ‘diga alta’ di Assuan. Contemporaneamente si decidevano radicali riforme distruttura, che comportavano il frazionamento della proprietà fondiaria, la cooperativizzazione dell’agricoltura, il passaggio sotto il controllo pubblico dell’industria ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la necessità dicontrollarne il territorio statale, dilaniato da violenti scontri religiosi e interetnici, alimentati però da interessi molto diversi (oppio, gas) dal proselitismo religioso.
Condizioni economiche
Generalità. - Nella struttura per ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dal Lago di Tiberiade e dal Mar Morto. La regione steppico-desertica del Negev è caratterizzata da strutture tabulari dai paese. Il passaggio dell’intera Palestina sotto il controllodi I. inaugurò una fase caratterizzata da un’accresciuta ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] di pescatori e raccoglitori fuegini (Alacalùf, Chono, Yamana), al contrario, conoscevano una tecnologia elementare e strutture degli indios Araukani. Fino al 19° sec. il controllo degli spagnoli non fu in grado di estendersi a S del fiume Bío-Bío, ma ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] della sua parte meridionale fino al 1985, seguita dal mantenimento del controllo israeliano su una ‘fascia di sicurezza’ all’estremo Sud del territorio libanese. Le strutture organizzative e militari dell’OLP furono in gran parte disperse, il ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...