Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] elettroencefalografia. I componenti del collegio medico sono dipendenti distrutture sanitarie pubbliche". Il legislatore introduce notevoli innovazioni, quali alla cute per consentirne un più facile controllo bioptico, secondo una procedura che ha ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] corrisponde alla situazione di trauma, cioè a un afflusso di eccitazioni non controllabili perché troppo grandi nell’unità di tempo. [...] L’ansia corrisponde invece a un processo di adattamento di fronte alla minaccia di un pericolo realistico ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] psicologia metafisica) che appunto si sottraggono per loro natura al controllo scientifico (De placitis Hippocratis et Platonis, IX, pp. 576 in: K II 286-287). Consentendo di descrivere la perfetta strutturadi ogni organo in ordine alla sua funzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] i manuali potevano contenere anche i risultati di ricerche specifiche, che, però, erano generalmente pubblicate in saggi editi nei periodici di accademie o società scientifiche, o in monografie. La strutturadi queste ultime assunse nel XVIII sec. la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] modello boerhaaveano è in ogni caso il tipo di istituzione in cui si attuava l'apprendimento: in primo luogo, lo Stato o la Chiesa controllavano e finanziavano strutture mediche e assistenziali; in secondo luogo, i privati sostenevano e finanziavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] e i protomedicati, e le altre magistrature deputate al controllo e al governo della medicina e della salute. Tuttavia, la sede di ricerche di punta, corroborate e incoraggiate da una struttura istituzionale forte, che consente di passare dal paziente ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] di laboratorio era parte di un desiderio di definire la malattia in termini che potessero essere decifrati, controllati suo nome; nel 1830 Charles Bell collegò diversi tipi di paralisi a strutture specifiche del sistema nervoso.
Tra i molti altri ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] di carenze materiali e affettive, di isolamento esistenziale, di stress sociale, di mancanza di scopi e fini ragionevoli e gratificanti minano duramente la strutturadi riportata come programma di non-follia, impostato sulla logica, il controllo e la ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] in termini di tipologia e numero distrutture presenti sul territorio nazionale, numero di trattamenti effettuati e percentuali di successo per tecnica utilizzata. In particolare è stata l'esigenza di mantenere un controllo costante di quanto avviene ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] qualsiasi perdita o anormalità a carico di una struttura o di una funzione psicologica, fisiologica o anatomica evenienze legate direttamente allo stato di salute che dei mezzi attraverso i quali esse possono essere controllate" (WHO 1980, trad. it ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...