talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] ’ipotalamo).
Anatomia e struttura
Il t. è costituito da un notevole numero di nuclei e da sistemi di fibre, afferenti ed interviene nel controllo dell’esecuzione del movimento.
Patologia
Sindrome talamica Sindrome dovuta a lesione di origine ...
Leggi Tutto
tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] , rinforza o riduce la scarica dei motoneuroni alfa con cui esse sono articolate. Alla regolazione di quest’attività riflessa partecipano strutture situate a livelli più elevati nel tronco dell’encefalo, nella corteccia cerebrale e nel cervelletto ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] a compimento ricerche di vasta risonanza, quali la dimostrazione del controllo esercitato dal cervelletto sull più caudale del ponte e del bulbo encefalico distrutture capaci di sincronizzare l'attività elettrica della corteccia cerebrale, inibendo ...
Leggi Tutto
(o nociceptivo) In neurologia, riflesso n., riflesso determinato dalla stimolazione di un nocicettore, ossia di un recettore sensibile agli stimoli dolorifici.
Apparato n. Insieme delle strutture nervose [...] che ricevono, trasmettono e modulano gli stimoli e gli impulsi dolorosi; anche il complesso dei neuroni e delle fibre che esercitano un controllo inibitorio sul dolore. ...
Leggi Tutto
Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] in Olanda. Nello stesso anno gli operatori italiani hanno eseguito 29.600 cicli di trattamento, un numero non poi così alto rispetto al grande numero di centri: con meno strutture operanti, la Francia ha eseguito 45.000 cicli, l'Inghilterra 34.000 e ...
Leggi Tutto
ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] non sempre i presunti effetti vennero adeguatamente controllati. Tutti i minerali di zinco sono cadmiferi e ferriferi; l'arsenico quello d'indurre deposizioni anomale. I catodi assumono strutture irregolari a granuli staccati, a efflorescenze, a fibre ...
Leggi Tutto
SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] preso in considerazione il controllo genico della PβA, perché questa proteina, anche se per mancanza di una prova concreta non precursori non va dimenticato che l'esame della loro struttura autorizza a presumere che essi possono svolgere un'azione ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] riserva di energia (glicogeno), mantenimento dell'omeostasi dei liquidi extracellulari, controllo del glutammato e di altre neuronale e la gliosi isomorfa distrutture funzionalmente affini. La nosografia di queste malattie tiene conto del ...
Leggi Tutto
TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] sopravvivono parecchi giorni e poi vanno in citolisi. Controllando con trapianti etero- e xenoplastici, la competenza , ciò che dimostra come gli abbozzi di quegli organi e strutture che risultano malformati siano particolarmente sensibili alla ...
Leggi Tutto
OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] e poiché i vari blocchi o frammenti di tessuto osseo sono edificati in tempi diversi, nelle microradiografie di sezioni di osso si rileva sempre la presenza di tutta una gamma distrutture a vario grado di radiotrasparenza in relazione al loro vario ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...