Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] diverse. Questo controllo sembra esercitarsi sia per via nervosa sia mediante la liberazione di ormoni e si di una notevole quantità di fusi neuromuscolari dimostra l’importanza di queste strutture nella regolazione del respiro.
All’8a settimana di ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] corteccia, in aree più o meno ben definite e con organizzazione somatotopica: a differenza di quanto accade nel cervello, tali aree controllanostrutture omolaterali del corpo, perché le relative fibre subiscono una doppia decussazione. Le varie ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] di alterazioni anatomiche a carico di vari organi (➔ scintigrafia) e, talora, di fornire significativi orientamenti sulla strutturadi tali alterazioni (come la distinzione di a Roma la prima reazione controllata e che realizzò il primo reattore ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] I r. misurano in media 12 cm di lunghezza, 6 di larghezza e 3 di spessore; hanno massa di 130-160 g ciascuno; hanno colore rosso-brunastro. Ciascun r. è avvolto da una capsula fibrosa ed è tenuto in sede da varie strutture tra cui l’uretere e i vasi ...
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Fisica
Passaggio di energia da un sistema a un altro. In particolare, la t. del calore consiste nel trasferimento di energia termica da una zona dello spazio a un’altra. Condizione necessaria e sufficiente [...] dei sistemi di t. di segnali con fibre ottiche, in tutti i paesi si utilizzano le strutture delle linee di t. per di informazione) sia come apparecchiature di rete, con il compito di assicurare il controllo dello scambio delle informazioni e di ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] . La particolarità di questo adattamento è rappresentata dal fatto che i f. in grado di produrre le strutture ad anello ne °C), dell’umidità relativa (80-85%) e dell’aerazione, dal controllo dei parassiti animali (insetti) e vegetali (batteri e f.) e ...
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Psicobiologo (Hartford, Connecticut, 1913 - Pasadena 1994). Ha svolto attività di ricerca e d'insegnamento nella Harvard University (1941-46) e nell'univ. di Chicago (1946-53); dal 1954 prof. di psicobiologia [...] preceda la forma, ha stabilito che le strutture del sistema nervoso sono determinate geneticamente e che non dominante", ha mostrato una netta superiorità nel controllodi una serie di prestazioni percettive e cognitive in situazioni che implicano l ...
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Osso breve situato nella regione anteriore del ginocchio (detto anche patella; v. fig.). Di forma pressoché rotondeggiante e appiattita in senso antero-posteriore è in rapporto con la sua faccia anteriore [...] La sua scomparsa è indicativa di una lesione anatomica situata in un qualsiasi tratto del suo arco diastaltico; il suo aumento esprime la liberazione del centro del riflesso dal controllo esercitato dalle strutture soprassiali.
In anatomia comparata ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] che la genesi del diabete venisse concentrata nelle strutture anatomo-funzionali delle insule, si è andata quota glucidica fissa (50;100;150 g di glucidi) senza rigido o con scarso controllo degli altri componenti della razione alimentare ( ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] nella struttura stessa dei fibroscopi costituiti da un fascio di sottili fibre cilindriche flessibili, di materia dell'albero biliare consente di effettuare trattamenti disostruttivi sotto diretto controllo visivo, analogamente a quanto ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...