L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] del nostro paradigma operativo. Lo studio della coscienza si sviluppa in termini distrutturedicontrollo e strategie di elaborazione; inoltre cerca le loro possibili identificazioni neurobiologiche in determinate aree cerebrali. Verranno ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] peso corporeo può già danneggiare significativamente risposte fisiologiche e prestazioni fisiche. La sete è sotto il controllodistrutture cerebrali sottocorticali, che regolano direttamente le funzioni viscerali; fra queste, un ruolo particolare è ...
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Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] cellule tumorali consiste nell’essere prive dei processi dicontrollo della crescita, uno degli aspetti più importanti che in ogni tessuto si mantenga uno stato di equilibrio, in modo che la sua struttura e le sue dimensioni siano appropriate ai ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] problema, anche dalla messa a punto di mezzi tecnici per il controllo delle funzioni fisiologiche di base, per la loro assistenza ed del microscopio chirurgico ha consentito interventi su strutturedi piccole dimensioni. Nel campo della c. vascolare ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] , o semplicemente come un agglomerato di processi dicontrollo che possono agire in parallelo, indipendenti anche se interconnessi. Le localizzazioni neuroanatomiche individuate indicano che le strutture maggiormente interessate dall’attività dell ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] pars compacta della sostanza nera e la presenza di depositi proteici nei neuroni (corpi di Lewy). I neuroni dopaminergici proiettano allo striato intervenendo nei meccanismi dicontrollo extrapiramidale del movimento: nel Parkinson si determina ...
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Ramo specializzato della chirurgia, che ha per oggetto le patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, essa deve rispettare le strutture coinvolte nel tentativo terapeutico; ciò [...] del soccorso sul territorio e la disponibilità distrutturedi rianimazione adeguate alla gestione del politraumatizzato. I della 2ª e 3ª vertebra è situato il centro dicontrollo del movimento diaframmatico).
Malformazioni neonatali. - Buona parte ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] c. come sistema dicontrollo delle operazioni cognitive si affianca l’altro orientamento di ricerca sulla c. intesa funzioni delle singole aree e non è localizzabile in strutture distinte. Una posizione completamente differente è stata assunta negli ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] volontariato. Lo svolgimento di questo tipo di prestazione nell’ambito di apposite strutture organizzative è disciplinato di l. subordinato, la cui peculiarità consiste nel fatto che i poteri disciplinari, di direzione e dicontrollo del datore di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] relativi ai dischi imaginali indicano l’esistenza di geni dicontrollo che regolano le loro caratteristiche.
L’ metafisici: una natura, cioè, che si manifesta in una struttura genetica tipicamente umana, riconoscibile in quanto tale in un momento ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...