La detenzione illegale nel diritto internazionale
Rosario Sapienza
Nella prima metà del 2018 le problematiche inerenti la illiceità internazionale della detenzione illegale sono tornate di grande attualità [...] Si sa che circa 6.500 persone sono detenute in strutture ufficialmente sotto il controllo del Ministero della giustizia. Non ci sono invece statistiche per le strutturedi detenzione sotto il controllo dei dicasteri dell’Interno e della Difesa e, men ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] sul PIL.
Le politiche dicontrollo del deficit, e più di regole e stili di lavoro mutuati dal settore privato. Fanno parte integrante di questa linea comune almeno quattro elementi: la semplificazione delle strutture burocratiche con adozione di ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] reputava semmai necessaria un’epurazione delle leggi e dei codici), alla trasformazione dei Comitati di liberazione nazionale in strutturedi potere permanente.
Al congresso di Roma del febbraio 1946, Paggi abbandonò il Pd’A assieme a Ferruccio Parri ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] realtà nazionali, in un progressivo adattamento delle strutture civili e degli apparati istituzionali della società sostanzialmente nel sistema economico con l'introduzione di forme dicontrollo nell'erogazione della forza-lavoro. E analogo ...
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Il testo della legge quadro sugli interporti
Giovanni Marchiafava
La novità normativa più significativa in tema di interporti è l’adozione, per l’esame da parte della IX Commissione parlamentare, del [...] organico distrutture e servizi integrati finalizzati allo scambio di merci tra le diverse modalità didi un interporto devono rispondere a criteri di unitarietà tra le sue diverse funzioni e prevedere idonei sistemi di sicurezza dicontrollo ...
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C. cost. 22.11.2013, n. 279
Carlo Fiorio
Con due ordinanze di contenuto analogo1, i Tribunali di sorveglianza di Venezia e Milano sollevavano, in riferimento agli artt. 2, 3, 27 co. 3, e 117, co. 1, [...] stato delle strutture carcerarie». Inoltre, la pluralità di soluzioni adottabili domiciliare ovvero «altre misure di carattere sanzionatorio e dicontrollo diverse da quelle attualmente previste»).
A completamento di un percorso snodatosi attraverso ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] sacerdotale nella chiesa di rito latino e Humanae vitae (25 luglio 1968) per il controllo naturale delle nascite II, modificò profondamente le strutture soprattutto del governo centrale della Chiesa attraverso la creazione di nuovi organismi per il ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] con modifiche dalla l. 102/2009) ha ridefinito la struttura dei s. di informazione e sicurezza nazionali. A SISMI e SISDE si sono enorme servizio (con compiti di spionaggio, controspionaggio, polizia politica, controllo delle frontiere), sono ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] controllo su di essi e, in primo luogo, delle loro fonti di finanziamento, per evitare fenomeni di corruzione. A questo si è cercato di movimento operaio. La strutturadi base del p. fu la sezione. L’alternarsi di condizioni permissive e ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] ed esercitanti il controllo effettivo su una parte del territorio statale; i movimenti di liberazione nazionale elaborati e organizzati in strutture cognitive. La p. si sviluppa attraverso il superamento di crisi di dissonanza cognitiva, ogni volta ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...