INTERMEDIAZIONE MOBILIARE, Società di
Carla Rabitti Bedogni
L'art. 1 della l. 2 gennaio 1991 n. 1 stabilisce che costituiscono attività di i.m.: a) la negoziazione per conto proprio o per conto terzi [...] finanziari dei diversi paesi, attribuendo al grado di efficienza delle strutture e, più in generale, dell'organizzazione dell'attività espletata, al fine di favorire le funzioni dicontrollo e ostacolare pericolose commistioni tra attività ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] . Al riguardo è prevista l'istituzione di un'adeguata rete distrutturedi recupero sanitario e sociale dei drogati, di creare un comitato regionale per la prevenzione delle tossicodipendenze, avente compiti di coordinamento e dicontrollo sugli ...
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Sicurezza industriale
Italo Pasquon
(App. IV, iii, p. 325; V, iv, p. 749)
Attività a rischio di incidenti rilevanti
Il termine sicurezza è generalmente associato ai termini pericolo e rischio. Il pericolo [...] al cedimento di materiali o distrutture; esplosioni fisiche che si verificano quando quantità rilevanti di liquido dalle industrie, ad adottare misure dicontrollo basate su strumenti di giudizio di tipo probabilistico. Gran Bretagna, Paesi ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] .
Tenuto conto delle speciali responsabilità derivanti dall'esercizio delle attività di accertamento e dicontrollo, la l. 13 luglio 1984 n. 302 dispone una serie di provvidenze finanziarie.
Di notevole rilievo è, poi, il d.P.R. 31 luglio ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] con le quali si è dato corso a forme più pregnanti dicontrollo, in istituto e fuori, dei condannati e internati.
L' Settanta sono state introdotte nuove forme distrutture penitenziarie, i cosiddetti Istituti di massima sicurezza o carceri speciali ( ...
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SICUREZZA INDUSTRIALE
Pasquale Erto
(App. IV, III, p. 325)
La s.i., oltre a significare letteralmente la condizione o qualità di un sistema produttivo esente da evidenti pericoli, indica più ampiamente [...] , visto che non era stato riempito della prescritta quantità di soda caustica.
È evidente che la presenza di apparati e strutturedi sicurezza può risultare del tutto inutile senza un opportuno controllo teso a valutare, con continuità, il livello ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] integrazione con i Länder in tutte le decisioni mirate allo sviluppo della struttura economica regionale. Dopo la riunificazione tedesca questo atteggiamento dicontrollo, pur nella forma del coordinamento, si è persino accentuato; a sua volta ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] fondati sull'individuazione dei volumi di attività da erogare a carico di ogni struttura; la previsione del rafforzamento dei distretti e dell'integrazione socio-sanitaria, con un coinvolgimento dei Comuni nel controllo dei risultati del SSN; la ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] valori scientifici. Ciò fa capire come il sistema delle ''abilitazioni'' rappresenti un formidabile strumento dicontrollo sociale e come la strutturadi classe sia una variabile importante ai fini dell'analisi sociologica delle professioni. Da ciò ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] la durata delle pene, sostituendo a esse diversi strumenti dicontrollo sociale (si pensi alla probation e agl'istituti a del trattamento e da cui derivano intuibili effetti sulla strutturazione degl'istituti e sugli stessi standards edilizi (si pensi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...