Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] una stazione radio base canali radio non adiacenti.
R. GSM
La strutturadi una r. GSM è illustrata in fig. 7. Essa può pensarsi a un sistema dicontrollo BSC (base station controller), che si occupa della supervisione e del controllo delle risorse ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] massi a secco. I Romani invece impiegarono per molto tempo strutturedi legno legato (e non inchiodato). Ma già nel periodo sfruttando una logica dicontrollo a microprocessore delle operazioni, consentono di effettuare automaticamente, con ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] relativi ai dischi imaginali indicano l’esistenza di geni dicontrollo che regolano le loro caratteristiche.
L’ metafisici: una natura, cioè, che si manifesta in una struttura genetica tipicamente umana, riconoscibile in quanto tale in un momento ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] possono assumere strutture tridimensionali differenti (isomeri ottici). Oltre al C solo il Si possiede la capacità di combinarsi con quanto riguarda il loro impiego come sistemi dicontrollodi organi sensoriali e motori di un organismo: si è, per es ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] il numero sia gli aspetti qualitativi, come la struttura, l’etnia, l’istruzione, l’occupazione, il di Messico, Il Cairo. L’ambiente urbano ha sempre favorito il diffondersi, nella p., di metodi contraccettivi e l’attuazione di politiche dicontrollo ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] nervose situate in strutture sopramidollari e corticali, serve fondamentalmente funzioni diverse dallo scambio gassoso, per es., la fonazione.
Per il controllo della r. sono presenti tre elementi: a) unità dicontrollo centrale (centri respiratori ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] sulle strutture competenti (➔ recettore). Così l’impulso nervoso può stimolare il muscolo a contrarsi, la ghiandola a secernere ecc.; lo stimolo di determinati ormoni può controllare lo sviluppo di dati organi o l’attività di dati tipi di cellule ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] dicontrollare parzialmente l’interazione con le forze che lo trasportano, quindi la pioggia di semi strutture hanno un costo, sono cioè risorse investite nelle strutturedi d.; il peso di un propagulo è inversamente correlato alla sua capacità di ...
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Biologia
A. funzionale Capacità degli organismi viventi di coordinare tutti i meccanismi delle reazioni biologiche essenziali per la loro esistenza. L’a. funzionale è guidata dall’informazione genetica [...] una serie di parametri, detti dicontrollo, che descrivono il modo in cui l’ambiente esterno condiziona il comportamento del sistema. Gli stati ottenuti ponendo a zero la derivata temporale di q sono detti stazionari.
La formazione distrutture ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] interessati, come avviene nella regione dicontrollodi locus (LCR) della famiglia genica delle globine. Non si sa tuttavia come un centro di inattivazione localizzato possa influenzare la strutturadi un lungo tratto di cromatina; c) l'imprinting è ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...