DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] alcuni organismi dicontrollo quali il Consiglio dell'emigrazione e la Commissione parlamentare di vigilanza sulla costruzione di strade e ferrovie. All'interno di questo mondo variegato operavano insieme uomini e strutture diversissimi, di volta ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] e della Suprema Corte disciplinare, massimi istituti dicontrollo dell'organico giudiziario - ha proposto la questione nell'opera legislativa, certo non si risolse nella difesa distrutture e valori tradizionali.
Senatore dal 1° genn. 1924 ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] automobilisti in transito. Il chiosco, impreziosito dalle strutture progettate dall’architetto Angelo Bianchetti (1911-1994 un’unica entità, l’Alimont, che riuniva i pacchetti dicontrollo ex Montecatini nella Bertolli (olio), nella De Rica (conserve ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] fondazione. Come direttore generale, contribuì all'attuazione della nuova normativa che richiedeva la creazione distrutture per compiti di vigilanza e dicontrollo sull'attività delle banche, che fino a quell'epoca avevano agito in piena libertà ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] l'obbligo dell'esame di Stato a tutti gli insegnanti ecclesiastici e istituivano più efficaci strumenti dicontrollo sugli istituti d' assicurare un minimo di garanzie giuridiche ai lavoratori, pur conservando la struttura autoritaria dei rapporti ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] racconto di Liutprando, B., almeno in questa prima fase, dà l'impressione di essere abbastanza in grado dicontrollare la di là da ogni meccanica, artificiosa contrapposizione di vecchio e di nuovo ed estendendo il discorso dal piano delle strutture ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] scena II (Dono del mantello). Restano ancora frammenti nelle pareti di una struttura lignea che divideva la navata all'altezza della scena I; brevi senza l'aiuto di discepoli; tuttavia si può affermare che "il controllo esercitato dal maestro durante ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di delegati (di reparto, di industria e di circoscrizioni territoriali), al fine di realizzare il controllo mercato e le relazioni internazionali di entrambi, al fine di determinare quale tipo di "fusione" fra struttura e superstrutture si sia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] modernizzazione dei metodi di conduzione e nell'istruzione agraria, e infine nel controllo del prezzi e del Crescimbeni per mantenere fortemente gerarchizzata e curiale la struttura dell'Arcadia.
Cagionevole di salute sin dal 1710, C. XI morì a ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] bigottismo della corte sabauda e per il controllo continuamente esercitato su di lui potesse indurre il principe, nei in larga misura tale fama. D'altronde, data la struttura sociale del Regno, poche grandi famiglie creavano l'opinione pubblica ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...