LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] attraverso una costituzione rigida e il controllo operato dalla Corte costituzionale. Sono di questa fase i suoi studi Roma 1964; Premesse al Corso di diritto costituzionale comparato, ibid. 1965; Strutture democratiche contemporanee, ibid. 1971). ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] ripotenziamento delle mura e dei torrioni, delle porte e delle strutture d'accesso, fra cui i ponti levatoi, nella buona del 1495 partecipò ancora al diretto controllo delle artiglierie destinate al marchese di Mantova Francesco II in vista del ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] G.: Arch. di Stato di Biella, Famiglie, Gromo di Ternengo, mm. 19, 69, 95, 115; Arch. di Stato di Torino, Archivio di corte, Inventario paesi, città e provincia di Saluzzo, ff. 116-117; Sezioni riunite, Inventario patenti controllo Finanze 1300-1717 ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] suoi predecessori e riorganizzando le strutture amministrative dello Stato. L'I. cercò dunque di migliorare la situazione delle finanze Alle tradizionali forme di violenza urbana si era infatti aggiunto il problema del controllo dei quartieri ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] politiche. In Sabina cercava di imporsi soprattutto ai signori laici con l'obiettivo dicontrollare le chiese situate nei rivolgersi alle nuove strutture che riflettevano meglio gli ideali della riforma gregoriana. L'azione pastorale di D. sarebbe ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] ambiguo proposito di sovvertire le strutture statali. In effetti il C., proveniente da una famiglia di grossi proprietari terrieri pugliese fu sconvolta dalle rivalità clientelistiche per il controllo del potere comunale, lotte che le fazioni locali ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] funzionamento delle strutture centrali e dei "partimenti" in cui era diviso il Ducato e chiarisce i compiti di giudici e sovrane, non miranti al completo controllo sulla vita e sui beni della Chiesa locale.
Governatore di Sassuolo, si adoperò nel 1763 ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] di Ferrante Gonzaga per assumere compiti di elevata responsabilità nei lavori per il Castello e per altre strutture difensive: una volta di altra circostanza, constatiamo, in capo a un controllo degli schedari e dei repertori della Biblioteca ...
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HAUSSMANN, Giovanni
Efisio Piano
Nacque a San Pietroburgo il 31 ott. 1906 da Michele (il cui nonno omonimo era fratello di G. Haussmann, il prefetto e rinnovatore della struttura urbanistica di Parigi) [...] 270 i lavori scientifici dell'H.
Tra i più importanti: Controllo della fertilità dei terreni italiani col metodo fisiologico Mitscherlich, in Italia essenzialmente alla struttura glomerulare del terreno; tale struttura è il risultato di un'evoluzione ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] nemico il controllo delle vie d'acqua che collegavano l'Adige con il Po. Assunto di li a poco l'incarico di provveditore al 'estate fece parte di una commissione per il rafforzamento delle strutture militari del porto di Chioggia. Nominato nuovamente ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...