BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] Cinquanta aveva denunciato sulla stampa l'arretratezza delle strutture e del clima culturale delle università italiane. Nel ed energetiche, il B. sostenne la necessità di un rigido controllo delle nascite, schierandosi a favore della pubblicità ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] e distrutture organizzative. Ancora nel 1967 lo stesso B. denunciava la situazione anomala di un ministero che non era, in molti casi, in grado di manifestare istituzionalmente i termini della sua volontà alle aziende sottoposte al suo controllo ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] che lo stesso C., nelle sue proposte di riforma, tese a portare sotto il controllo del clinico anche la funzione amministrativa, per l'organo della vista) una sostanziale analogia distruttura dell'apparato uditivo attraverso l'intero regno animale. ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] delle istituzioni francesi, il riordinamento delle strutture amministrative, burocratiche e giudiziarie. La limitata , e con una serie più complessa di problemi e di esigenze, di non facile controllo e di non facile soluzione; più delicato il momento ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] società, ma oltre il 60 % delle azioni restò sotto il controllodi Francesco de Larderel e delle due figlie Adriana e Federiga. anche, per la rilevanza strategica di quel genere di produzioni, membri del governo e delle strutture militari. Non a caso ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] accettabili sul piano dell'unità e del controllo stilistico. Fu invece provvisto di un apprezzabile senso del timbro strumentale, di cui faceva sfoggio soprattutto in contesti stilistici di fattura eclettica, inclinanti verso il pittoresco.
Spronato ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e infermieristica: le strutture ospedaliere erano disumane, più carceri che luoghi di cura. In tale penoso famiglia di s. G.B. C., Bra 1997; R. Audisio, Il controllo sulla società torinese: polizia, beneficenza, sanità, carcere, in Storia di Torino, ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] di imporre un personale controllo politico sulla città.
Il G. continuò a combattere in difesa di Arezzo e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 26 s., 65 ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] raccogliere il precipitato servendosi dell'aiuto di un solo operaio. Malgrado le strutture rudimentali dell'impresa, riuscì ad immettersi dall'estero.
Tenne direttamente nelle sue mani il controllo della produzione e l'amministrazione per circa 17 ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] vastità e capillarità del controllo del proprietario sugli operai, a 500, ma con l'immissione di donne (circa il 25% degli occupati) e di bambini. La produzione nello stesso periodo Settanta le antiche strutture aziendali erano completamente ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...