Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] cura di W. Büttemeyer, 2° vol., 2000, pp. 279-80). La partita sembra giocarsi tuttavia per Ardigò non sul piano delle strutture cedere alla tentazione di usare la religione come instrumentum regni e sistema dicontrollo delle agitazioni sociali ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] non era in grado di effettuare: il C. guidò allora il passaggio del pacchetto dicontrollo del gruppo alla Edison. n. 23, pp. 41, 48 s., 60; U. Supino, Struttura e prospettive del settore delle fibre artificiali e sintetiche in Italia, Roma 1968 ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di alcuni tra i maggiori imprenditori e di una larga schiera di scienziati di predisporre un insieme distrutture , op. cit., pp. 96ss. Per l'attività del C. negli organismi dicontrollo dell'E.I.A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel periodo ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] loro violenta rissosità. Volle razionalizzare ed ampliare le strutture portuali: abbandonando i progetti troppo grandiosi del con il suo capitale fu in misura crescente strumento dicontrollodi larga parte del mercato fiorentino della lana e della ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] carrarese. L'istituzione di questa signoria aveva risposto al bisogno di creare strutture statali capaci di far fronte a quei compiti politici e militari (dicontrollodi elementi interni e di lotta politica con l'esterno) di fronte ai quali il ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] dall'incarico di ispettore nel gennaio 1850.
Per combattere la corruzione e la mancanza dicontrollo sulle fonti questi e la direzione generale, sia l'articolazione di entrambe le strutture a livello periferico, affidata per il momento agli ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] membro del comitato centrale e della commissione centrale dicontrollo dei PCI), collaborò a Rinascita, Il Contemporaneo una figura sociale - rende più avvertibile il nesso tra struttura economica e sociale e produzione figurativa; l'evento artistico ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] vertenza, per il varo di un disegno di legge che introducesse forme dicontrollo operaio sulla gestione delle di abrogare la costituzione dei gruppi parlamentari e le commissioni permanenti.
In tale occasione egli difese il valore delle strutture ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] regole del mercato.
In particolare l'Alfa Romeo - controllata dall'IRI dal momento della nascita dell'Istituto nel 1933 sul fronte sindacale; la direzione d'impresa e le strutturedi rappresentanza dei lavoratori non potevano essere su posizioni più ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] di un andamento molto favorevole del mercato, raccolsero in Borsa tra il 1985 e il 1987.
A questo punto la complicata struttura che il G. aveva disegnato può essere così delineata. Al vertice era collocata la Serafino Ferruzzi srl che controllava ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...