CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] , il raggruppamento delle macellerie in tre apposite strutture edilizie e l'apertura di una strada, nota più tardi come via Ma essa veniva anche incontro alla necessità di esercitare un più attento controllo su docenti e studenti e sull'attività ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] di studio e i regolamenti, sulla nomina di professori e superiori. In quanto organismo divino-umano, la Chiesa, nelle sue strutture rispondente più alle esigenze di una cultura organizzata e controllata dallo Stato che dì un'armonizzazione delle ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] di acquisti che non rispondeva, come invece a Firenze, ad una logica di riappoderamento e di trasformazione delle strutture a Genova per trattare un accordo per il controllo del mare con il doge di Genova Simone Boccanegra; poi inviato a Napoli nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] controllo scientifico, scontrandosi duramente proprio con quanti facevano del giacobinismo italiano un’identità di accusa di marxismo, avanzata sul «Mondo» a Romeo per la sua analisi distrutture economiche, spostamenti di proprietà, dinamiche di ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] di assoggettamento.
La conquista di Genova e di Asti concludeva un decennio di lotte durante il quale Filippo Maria, i suoi consiglieri e capitani di milizie avevano ricostituito in una compatta struttura il controllodi Forlì e nel giugno fece di ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] segni di una mutata disposizione dei Grigioni verso Venezia, aveva infatti condotto il negoziato sotto il suo diretto controllo; una profonda riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture gerarchiche e amministrative.
Nella relazione presentata ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] ora intitolata ai Misteri. Accanto ai restauri delle principali strutture, il M. condusse ridotti, ma significativi e diffusi programmi di ampio respiro. Controllò, più che dirigere, le esplorazioni sul pianoro di Varano a Castellammare di Stabia ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] questo conflitto di base su tutti i piani (per esempio, Della Valle contro Santacroce) fin dentro le strutture capillari della dato da re Ferdinando nel 1475 di allargare i vicoli medievali per un miglior controllo della città, perché Sisto IV già ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] strutturato più diffuso è quello cognitivo-comportamentale, mirato all'acquisizione di conoscenze sull'evento della crisi di panico, sulle situazioni scatenanti, sulle emozioni relative, sulla desensibilizzazione progressiva e quindi sul controllo ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] prevalente fu quella di organizzare le masse operaie e contadine in strutture associative cattoliche, concorrenti di gran parte delle masse operaie e contadine, i capi del vecchio clericalismo intransigente avevano nuovamente assunto il controllo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...