Giurista e avvocato italiano (Genova 1938 - ivi 2015). Docente di Diritto commerciale nelle università di Cagliari e Genova, tra i maggiori studiosi di giurisprudenza d’impresa del suo tempo, scrisse, [...] particolare cura alla riorganizzazione di una mole imponente di leggi, regolamenti e opinioni in strutture espositive logiche e , coordinando il gruppo sull’amministrazione e sul controllo e curando personalmente la distinzione fra le responsabilità ...
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Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] a compimento ricerche di vasta risonanza, quali la dimostrazione del controllo esercitato dal cervelletto sull più caudale del ponte e del bulbo encefalico distrutture capaci di sincronizzare l'attività elettrica della corteccia cerebrale, inibendo ...
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In psicologia e psicanalisi, sinonimo di interiorizzazione e di introiezione. Il concetto, introdotto da S. Freud per spiegare la formazione del Super-Io, è stato impiegato anche in psicologia evolutiva [...] sociale è stato applicato nell’ambito dell’apprendimento sociale, a indicare quel processo per cui il controllo si sposta dagli stimoli esterni a strutture cognitive e affettive; le norme finiscono per valere indipendentemente dalle minacce ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] dal controllo del vicecancelliere. Ristabilendo la situazione anteriore alla riforma di Pio II passim; L. Palermo, Sviluppo economico e società preindustriali. Cicli, strutture e congiunture in Europa dal medioevo alla prima età moderna, Roma ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1572 la struttura fu eretta a confraternita ed ebbe il coordinamento delle scuole parrocchiali.
Oggetto di attenzione furono rispettive sedi. Al fine di garantire un più attento controllo sull'applicazione dei decreti di Trento, con il breve Ut ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid. IV, nr. 2), carica che prevedeva il controllo della II, più individualizzate, pur seguendo una strutturadi tipo cancelleresco, con preambolo ("arenga"), esposizione ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] invece dell'azione di G. in campo politico-ecclesiastico e rispecchiata dalla più articolata struttura assunta dall'organizzazione curiale durante il suo pontificato. Le difficoltà incontrate dall'amministrazione papale nel controllare i contrasti ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] rigorosi controlli contabili e l'avvio di una moderna pratica di conservazione Friends, "Sixteenth Century Journal", 9, 1978, pp. 57-74.
C. Mozzarelli, Strutture sociali e formazioni statuali a Milano e Napoli tra '500 e '700, "Società e ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] L'opera, divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. I e il diacono Pietro secondo il modello di Costantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che abbracciano la fede cristiana, e il controllo sulla moralità ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 68 s.).
Il successo del Mosè può essere controllato verificando la fortuna di un particolare, quello del caduto in primo piano originario fu sottoposto a modifiche. Fu cambiata la strutturadi alcune storie affrescate (la composizione primitiva è ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...