Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] di stampo moderno. Federico stimolò anche l'economia del regno, intervenendo sulla struttura produttiva e cercando di imperatori romani. Sviluppò nel regno una rete di castelli, per esigenze dicontrollo ma anche per favorire i suoi svaghi, ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] larga maggioranza parlamentare, promosse un vasto programma di riforme volto a rendere più moderne ed efficienti le strutture pubbliche, compensando tuttavia la maggiore autonomia con forme nuove dicontrollo da parte del potere centrale. Accentuò in ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] ciclo normale. Esse mostrano però, rispetto agli animali dicontrollo, deviazioni del comportamento sociale e sessuale, per esempio nei anche distrutturedi bisogni sane e/o nevrotiche, ovvero di pretese che sono o non sono suscettibili di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le strutture amministrative dell'isola negli ordinamenti sardi e doveva quindi preparare, e insieme avvalersi, di una si staccò dalla maggioranza un nuovo gruppo di "dissidenti".Incapace dicontrollare, e forse di comprendere a fondo, tali fenomeni, l ...
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Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] numerici costituivano la struttura essenziale del campo di indagine dell'armonica; la melodicità di certe sequenze di suoni per i , cioè come apparecchi per eseguire esperimenti dicontrollo. Questo, di nuovo, è peculiare dei suoi Armonici ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] manifestò una forte volontà dicontrollo e di intervento. Mentre, in di E. Fasano Guarini, Firenze 1986, ad Indicem;M. Fabretti-A. Guidarelli, Ricerche sulle iniziative dei Medici nel campo minerario da Cosimo I a F., in Potere centrale e strutture ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] piombo della cupola (1528-33) e il rinforzo delle sue strutturedi sostegno (disegni degli Uffizi, A 139, 926, 927, 1036 come altre opere di questi anni - la presenza dicontrollate tensioni in certo senso "manieristiche".
Al tempo di Clemente VII e ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] pubblico dei partiti e quella sull'editoria, con la riforma della RAI, e con i criteri dicontrollo e di nomina di molteplici enti e strutture pubblici, sia nazionali sia territoriali. I comunisti erano entrati così per più vie nei centri decisionali ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] una bozza di riorganizzazione anche degli uffici del Vicariato, le strutturedi governo cioè delle diocesi di Roma, affidando che abbiamo ricordato, erano dirette a un controllo più severo e al ristabilimento di una disciplina che, soprattutto a Roma, ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] indagare la natura e le implicazioni sociali di una struttura economica e di un assetto legislativo arretrati.
L'arresto alla un rinnovato Consiglio di Stato, nei corpi municipali autonomi e negli organi dicontrollo e di coordinamento finanziari e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...