GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] vastità e capillarità del controllo del proprietario sugli operai, a 500, ma con l'immissione di donne (circa il 25% degli occupati) e di bambini. La produzione nello stesso periodo Settanta le antiche strutture aziendali erano completamente ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] tese verso la realizzazione di una certa unità d'interessi politici: l'adeguamento delle strutture giuridiche alle nuove le minoranze; il controllo sui decreti registrati con riserva, conferendo alla commissione il compito di esprimere, per ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] quella dell'utilizzo di un solvente, con conseguente controllo della temperatura ottimale di reazione. La B che ancora oggi costituiscono una classe di pigmenti naturali di grande interesse sia per la loro struttura chimica sia per la loro funzione ...
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Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] , anche quando è evidente l'esaurimento di energia fisica; c) un senso di impotenza, quasi di paralisi, che si collega con il terrore di perdere il controllo delle spinte istintuali orali e quindi di essere travolti dall'impulso incontrollato e ...
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Piero della Francesca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore dell’armonia ideale
Piero della Francesca, vissuto nel 15° secolo, con la sua pittura limpida e rigorosa rivela una conoscenza profonda – espressa [...] È attratto soprattutto dalle nitide strutture prospettiche e dall’alta luminosità dei colori chiari di questo pittore. Ma osserva anche tra figure e paesaggio un rapporto basato sul controllodi ogni elemento naturalistico, come l’anatomia appena ...
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Giustiniano
Antonio Menniti Ippolito
L'imperatore che promosse la raccolta di tutte le leggi del diritto romano
Per quasi quarant'anni, nel 6° secolo, Giustiniano resse con grande impegno ed energia [...] fine fu quello di restaurare l'Impero Romano nella sua integrità, rafforzandone le strutture interne, garantendone l solo nel 552. Poco dopo i Bizantini acquisirono anche il controllo su alcune regioni della Penisola Iberica. A Oriente Giustiniano ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] L’Io, al cui consolidarsi contribuisce un principio di realtà, è la struttura che si trova alla base del pensiero logico-razionale, in grado di sviluppare una sufficiente capacità di auto-osservazione nel discente, e dall’analisi dicontrollo, in cui ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] e duraturi fra i membri di una determinata collettività, mediante il rafforzamento dei meccanismi dicontrollo sociale. L’i. è uno o più sistemi preesistenti, di assemblare in un’unica entità omogenea più strutture originariamente concepite come a sé ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] verso il collasso di ogni forma dicontrollo da parte della Chiesa, intervenne il legato imperiale Rainaldo di Spoleto: ma anche elementi di rilievo i mutamenti che intervennero all'interno delle strutture stesse del governo della Chiesa di Roma, con ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] le spese del publico".
Questa nuova capacità dicontrollo dei territorio acquistava un rilievo non secondario (1978), pp. 95-110; e di G. Spini, Bilancio di un "trend" storiogr., in Potere centrale e strutture perifer. nella Toscana del '500, Firenze ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...