L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] più ricco di varianti, meno rapido a definirsi. Garantiscono un controllo del costruire, strutture audaci. Quando, dallo scorcio del II sec. a.C., giungono a valanga a Roma opere, artisti e teorie nella scia delle conquiste che in breve volgere di ...
Leggi Tutto
Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] di Monte Croce Carnico, della via per il Norico, di quella verso Emona, della via Gemma, di una per Tarsatica, di altri raccordi con la via Flavia) ottenne il controllodi giulio-claudio introducendo di proprio un linguaggio a strutture curvilinee ed ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] contatti con l'estero.
Pur avendo ceduto il controllo del settore tecnico-industriale della banca all'ing. di realizzazioni, a modelli architettonici e urbanistici in grado di incidere profondamente sulle strutture culturali e sociali dell'Italia di ...
Leggi Tutto
OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] il suo controllo sui territori del Waterland (a N di Amsterdam), dell'Amstelland (a S del corso dell'IJ) e di Woerden. venne ad addossarsi una nuova chiesa. Tracce di una struttura sul lato settentrionale suggeriscono che originariamente tra le ...
Leggi Tutto
KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] secoli successivi non modificarono infatti profondamente la struttura della sala di preghiera del 9° secolo.Lo spazio occupato delle ricchezze e i governatori ziridi che assunsero il controllo della regione ne aggravarono il dissesto economico con le ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] solo dal castello di Prato, ma anche dalla rocca di Spello, luogo strategico per il controllo della pianura umbra e fu la volontà di possedere un complesso di prestigio in un centro di incondizionata fede ghibellina e una struttura che non fosse una ...
Leggi Tutto
FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] , statue centrali dei frontoni) da porre nel contesto delle loro strutture architettonico-decorative (Belloni, 1988, p. 30). I F. che il fratello maggiore detenesse il controllo e la direzione di questo particolare settore dell'attività della ...
Leggi Tutto
GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] di detta zona, in alcune oasi (Bu Ngem, Gheriat, Gadames) a controllo delle carovaniere dell'interno, e con funzioni verosimilmente di necropoli (G del lato N e B del lato S) distruttura tutta particolare, e con alcuni elementi (la porticina dà su ...
Leggi Tutto
PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] circostante. La più vasta e coerente tra le p. pubbliche di questo periodo, quella di S. Marco a Venezia, scaturì da un progetto unitario messo Comune esercitava il massimo controllo, si passò nel periodo podestarile a strutturare p. e palazzi ...
Leggi Tutto
PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] con piena adesione e controllodi mezzi espressivi.Nel corso dei secc. 11° e 12° la produzione di p. si concentrò . 19° all'interno della cattedrale di Strasburgo, dotato di una complessa strutturadi coronamento, impostata su una margella esagonale ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...