Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] ecclesiastica di Federico ‒ attraverso il controllo mirato sulle nomine dei vescovi nonché l'attribuzione ad alti prelati di incarichi hanno riportato alla luce le strutturedi una grande chiesa di probabile fondazione bizantina (tra sec ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] come strumenti dicontrollo, in fase di progettazione, della forma dell’edificio, o del sistema di edifici, principali nodi di elementi costruttivi e della loro evoluzione: fondazioni, strutture verticali, aperture, strutture orizzontali, chiusure ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] di un processo di continua renovatio.
Basta la conoscenza ‒ neppure approfondita ‒ delle vicende e strutture i castelli non soltanto come residenze sicure, ma come strumenti dicontrollo del territorio. Non per nulla in Capitanata applica lo stesso ...
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LORSCH, Abbazia di
F. Betti
(Lauresham nei docc. medievali)
Abbazia benedettina, dedicata ai ss. Pietro, Paolo e Nazario, situata in Germania, nella regione dell'Assia, nei pressi della città di Bensheim, [...] dal lago di Costanza sino alle foci del Reno. In questi anni vennero completate le strutturedi gran parte del di papa Leone IX (1049-1054).Dopo un periodo di interregno - durante il quale venne temporaneamente controllata dall'arcivescovo di ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] di Offa (757-796; Hassall, 1972; Durham, 1977; 1984).Mancano dati documentari sulla formazione della città - citata nel 911, quando Edoardo il Vecchio (899-925) ne assunse il controllo sec. 13° sono le strutturedi una probabile hall, inglobate nel ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] controllo dei Goti e dei Bizantini, per divenire poi in età medievale dominio dei patriarchi distrutturedi quello attuale (Šonje, 1964; 1971); allo stesso modo, si è creduto di poter individuare nell'episcopio dell'epoca di Eufrasio alcune tracce di ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] 1264 (Bacci, 1918). La struttura è completata da un elegante e di Lasinio. La collezione di sculture medievali e moderne nel Camposanto di Pisa, cat., Firenze 1993; C. Bozzoni, Chiese francescane della Toscana: procedimenti progettuali e dicontrollo ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] vari paesi. Le problematiche relative alla gestione e al controllo urbanistico delle m. sono considerate anche nella voce territorio policentrica, nel Centro-Nord, e una serie distrutture monocentriche, poggiate su poche città costiere, nel ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] a proporre l'adozione di megastrutture urbane e territoriali di forte impatto formale, controllate da una puntuale vengono letti come strutturazionidi città-territorio che riorganizzano tessuti urbani di periferia o di comuni contermini in un ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] nell'architettura templare di Pergamo e dei centri sotto il controllo attalide, come Troia di tre colonne e si presenta nelle forme di un tempio tradizionale, sollevato su di un podio a dominare il piazzale porticato antistante. La strutturadi ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...