DOURO LITORAL
M.L. Real
Regione storica del Portogallo settentrionale, posta tra le valli dei fiumi Duero (portoghese Douro) e Ave, limitata a E dalle montagne del Marão.Alcuni monasteri dell'interno, [...] vari elementi dell'originaria strutturadi fortificazione (la porta con arco a ferro di cavallo e le torri quadrangolari si rifanno a modelli di ispirazione araba), e, a N del territorio, il castello di Vermoim, posto a controllo della valle del ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] segnò il periodo più importante della storia di Ivrea. Dopo la morte di Arduino il controllo sulla città fu conteso fra i suoi .La città medievale si sviluppò sul sito di quella antica, riutilizzandone le strutture. In due fasi, collocabili la prima ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] supremazia almohade e iniziò a unificare sotto il proprio controllo tutta l'Ifrīqiya: fu questo l'inizio di un'epoca in cui T. assunse definitivamente il ruolo di capitale e metropoli regionale, centro di un impero che per un breve periodo andò dai ...
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CHIO
D. Muriki
(gr. ΧίοϚ)
Isola della Grecia situata nell'arcipelago delle Sporadi meridionali e prospiciente le coste occidentali dell'Asia Minore. La storia culturale di C. in epoca medievale fu determinata, [...] di Costantinopoli nel 1204 da parte dei Crociati, le isole dell'Egeo di interesse strategico passarono sotto il controllodi resti del periodo bizantino, inseriti per lo più in strutture edilizie più tarde, a parte alcuni monasteri situati soprattutto ...
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Aigues Mortes
B. Sournia
Città della Francia meridionale nel dip. del Gard. Primo porto del regno capetingio sul Mediterraneo e luogo di imbarco per le due crociate di s. Luigi (1248 e 1270), A. fu [...] per la difesa della sala bassa, nonché diverse strutture logistiche come pozzi, cisterne, canne fumarie, eccetera. Tre ordini sovrapposti di feritoie permettevano di tenere sotto controllo l'intero perimetro dell'edificio e il parapetto, rimodellato ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] di nuovi tipi di impianti, di maggiore mole, realizzati grazie ai nuovi sistemi costruttivi basati sull’uso distrutturedi ferro e coperture di vetro, come le Halles Centrales di ’impresa a un insieme dicontrolli e di regole che potrebbero risultare ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] inserito nel contesto di una struttura nosocomiale già funzionante, in prossimità di ambulatori o di reparti di degenza. Il modo che si rivelasse dopo breve tempo un meccanismo dicontrollo sociale che sempre meno si identificava con le originarie ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] la qualità dell’ambiente. In altri paesi la classificazione e la struttura dei p. e delle altre aree protette risponde a svariati attività scientifico-tecnica di grande impegno, in quanto deve assumere carattere dicontrollo permanente dei processi ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, distruttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] cioè la porzione uditiva dell’organo. Questo complesso di parti e distrutture, derivate dalla otocisti, costituisce il l. membranoso .
I riflessi labirintici sono una funzione dicontrollo esercitata dall’apparato vestibolare dell’orecchio interno ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] integrare – in strutture urbanistiche coerenti e capaci di conferire identità ai luoghi – parti di territorio oggi divise della fecondità umana. Si realizza attraverso l’adeguata utilizzazione dei sistemi dicontrollo delle nascite (➔ nascita). ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...