Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] civiltà della valle dell'Indo, mirante al controllo e allo sfruttamento di risorse e vie commerciali lontane. In Iran, individuati nei primi due settori citati; resti distrutture monumentali, di cui tuttavia non è stato possibile precisare la ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] dell'esagramma, di cui rivelano il significato occulto. La difficoltà di mettere in relazione le strutture simboliche degli Nel 221 a.C., l'unificazione della Cina sotto il controllo del primo imperatore della dinastia Qin, che nominò primo ministro ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] al territorio seleucide, ebbe come conseguenza un minor controllo sulle zone orientali, di cui approfittarono la Partia e la Battriana, appezzamenti maggiori sono occupati da case e da strutture artigianali. Il nucleo edilizio principale delle case ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] interno, distrutture circolari, una prevalente funzione di luoghi di riunione e di svolgimento di cerimonie ora villaggi che sembrano assumere un ruolo particolare nel controllo degli scambi e delle alleanze politiche. In Etruria meridionale ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] sfruttando la via marittima, che era fuori del controllo degli Arsacidi. Il più vitale centro commerciale della di legno utilizzato inducono a considerare i carri di Sintashta esito di un'innovazione locale. Si tratta di carri a struttura ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] le battaglie di Ilerda (Lerida) e di Munda, liquida i seguaci di Pompeo assumendo il controllo delle Hispaniae e di tutto l’ sia Vecchio, sia Nuovo Testamento) di singolare splendore. È una struttura degna di un imperatore: alcuni pensano a Costante ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] tumulo di terra o, in casi eccezionali, realizzato in pietra. Un altro tipo è costituito da strutture quadrangolari di fango periodo di indipendenza dal controllo macedone, che si concluse con l’assedio e la presa di Atene nel 263/2 a.C. da parte di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] tempo si sia limitata a esercitare solo un controllo (certamente assai energico) sui territori occupati, senza di Nîmes, al Pont-du-Gard: una splendida strutturadi blocchi squadrati costituita da due ordini di grandi arcate e da un terzo ordine di ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] Argolide un forte controllo da parte di Micene, cui forse Tirinto è subordinata, in Messenia da parte di Pilo, in Beozia da parte di Tebe, il cui potere sembra arrivare fino in Eubea. Più ipotetica è la presenza di una struttura palatina a Orchomenos ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] territorio di segmenti di abitato e, infine, la vicinanza e la coesistenza delle strutture abitative con gruppi di sepolture a questa trasformazione, anche per un più facile controllo delle popolazioni assoggettate, fu dato subito dai Romani ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...