L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] controllo italico, per quanto comprensibilmente sentito come un evento catastrofico da parte greca, non determina alcun fenomeno di decadenza. Al contrario, la città – in cui viene preservata la funzionalità non solo dei templi ma anche distrutture ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] essere state incise dai fossori della cava per il controllo del tempo necessario allo stagionamento dei blocchi. La porta 367. Egli promosse il completamento delle strutturedi difesa della frontiera e di un sistema difensivo dell’entroterra e riuscì ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] epoche storiche. L'applicazione ripetuta e controllata del metodo tipologico all'immensa congerie di manufatti che furono prodotti e circolarono nelle epoche passate e alla sterminata quantità distrutture che furono erette, vissero e andarono ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] formazione di vere e proprie élites in grado dicontrollare la di ricchezza, di volume e di complessità della fossa di sepoltura, si è propensi a inquadrare i processi di crescita della complessità sociale all'interno distrutturedi lignaggio di ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] strategiche per lo sfruttamento e/o il controllodi risorse e di materie prime, in circuiti di interscambio sempre più ampi con il mondo esterno. Ciò favorì il consolidarsi di élites in grado dicontrollare gli scambi e la redistribuzione dei ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] esistenza di un'intenzionale organizzazione spaziale dei resti, corrispondente a una sorta distrutturadi 000 anni fa. Relativamente all'Acheuleano europeo, possibili evidenze dicontrollo del fuoco sono state riconosciute da alcuni autori a ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] , emergono società fortemente sedentarie, con una prospera agricoltura, che impiegava tecniche di irrigazione e dicontrollo dell'acqua e con una struttura sociale probabilmente organizzata per grandi nuclei familiari o clanici recante in sé ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] 'interno di un recinto sacro dedicato ad Apollo (Gregorio Magno, Dialoghi, II, 7; Pantoni, 1940). Strutturedi età - che abolì la sede vescovile assumendo in prima persona il controllo dell'abbazia -, e proseguì intensa con l'abate Pietro de ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] uno scavo ha messo in luce le strutturedi due insediamenti. A Imola, in località Morine di Sopra, sono stati individuati i resti dell momento che risultano inseriti nel medesimo progetto dicontrollo territoriale, sono quegli interventi, pubblici e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] . Non sappiamo se si tratta di un manufatto la cui produzione era controllata dai centri rituali e protourbani della nuove monete, di rame e di ferro, ad imitazione di quelle in corso all'epoca della dinastia Tang. La strutturadi tali prime ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...