FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] risultati a causa soprattutto dell'attenta vigilanza che sulle strutture sindacali esercitava il partito. La sua opera si sindacali avevano "il dovere di esercitare un controllo politico e sindacale sui luoghi di lavoro..." (Una questione non ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] , all'indebolimento generale delle strutture del Regno longobardo e alla genesi di una nuova coscienza politica favorevole di Rachi, di riprendere il controllodi Spoleto con la forza dopo la sua conquista, nel 751, di quanto restava dell'Esarcato di ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] conseguenza la sua opera si risolse principalmente in un energico e deciso rafforzamento di tutte le strutture militari destinate alla difesa dell'isola, in un attento controllo della disciplina delle truppe.
Qualche mese dopo, il 26 febbr. 1508, era ...
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BARILLA, Riccardo
Luciano Segreto
Nato a Parma il 4 marzo 1880 da Pietro e Giovanna Adorni, frequentò le scuole fino alla quarta elementare e successivamente cominciò ad aiutare il padre che possedeva [...] tale dispositivo comportava: forniture di farina più sicure, controllo maggiore sulla forza lavoro di essere presente in tutte le colonie italiane. L'unico punto debole di una struttura per il resto all'avanguardia in Italia era la mancanza di ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] di Romania (oggi Nafplio in Grecia), una zona sotto il controllo della Serenissima. A Venezia entrò in contatto con il professore di solo nelle descrizioni estetiche delle strutture architettoniche della città di Kostantiniyye ma anche nell’analisi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] giugno dell'anno seguente, dedicandosi soprattutto al controllo delle fortificazioni ed all'approvvigionamento delle truppe che dei risvolti commerciali che la politica di potenziamento delle strutture marinare, tenacemente perseguita dall'imperatore ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] di legge della Verona scaligera e assai attento agli eventi e ai problemi della Chiesa veronese, registrano l'elezione del F. il 24 giugno 1298 e la consacrazione il 26 ottobre dello stesso anno. Welezione rientra nel quadro del controllostrutture ...
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SAVOIA ACAIA, Giacomo
Paolo Buffo
di. – Nacque probabilmente nel 1325, in Piemonte; fu il primogenito di Filippo di Savoia, principe d’Acaia, e di Caterina, figlia di Umberto I di La Tour-du-Pin, delfino [...] tenuta in codominio dai conti e dai Savoia Acaia, ma di fatto controllata da lignaggi signorili autoctoni, divisi tra gli schieramenti sabaudo e sulla concessione di esenzioni e grazie; egli rafforzò inoltre le strutture burocratiche preposte all ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] scelta per un esperimento di Università libera, sottoposta solo nominalmente al controllo dello Stato. In questo lezioni di ostetricia elementare per le levatrici empiriche, aspiranti alla patente (Ferrara 1888) e Brevi nozioni sulle strutture e sull ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] i centri del Valdarno inferiore passati sotto il controllo fiorentino o i castelli della Montagna pistoiese.
In e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 16, 22, ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...