SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] un controllo serrato dei numerosi dipendenti, fattori e massari, spesso fatti destinatari di un profluvio di lettere, pp. 311-335; F. Senatore, «Uno mundo de carta». Forme e strutture della diplomazia sforzesca, Napoli 1998, pp. 85-97; M. Pedralli, ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] precario: l’aspirazione al controllo su Lucca continuò ad alimentare un focolaio di conflitti nello scenario italiano, ma completamente la struttura del centro abitato.
Fonti e Bibl.: P. Giovio, Vite dei dodici Visconti, traduzione di L. Domenichi ...
Leggi Tutto
VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] .
In un primo tempo i Goti erano riusciti a impossessarsi di Porto, tagliando i rifornimenti via mare per Roma, e a controllare i flussi lungo la via Latina e la via Appia fortificando le strutture dei grandi acquedotti dell’Aqua Marcia e dell’Aqua ...
Leggi Tutto
MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] assicurò il controllo della diocesi attribuendosi il versamento di una parte delle rendite. M. scelse di schierarsi al Vicentino, Vicenza 1986; R. Pauler, I conti di Lomello, in Formazione e strutture dei ceti dominanti nel Medioevo: marchesi conti e ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] delle istituzioni francesi, il riordinamento delle strutture amministrative, burocratiche e giudiziarie. La limitata , e con una serie più complessa di problemi e di esigenze, di non facile controllo e di non facile soluzione; più delicato il momento ...
Leggi Tutto
GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] società, ma oltre il 60 % delle azioni restò sotto il controllodi Francesco de Larderel e delle due figlie Adriana e Federiga. anche, per la rilevanza strategica di quel genere di produzioni, membri del governo e delle strutture militari. Non a caso ...
Leggi Tutto
LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] accettabili sul piano dell'unità e del controllo stilistico. Fu invece provvisto di un apprezzabile senso del timbro strumentale, di cui faceva sfoggio soprattutto in contesti stilistici di fattura eclettica, inclinanti verso il pittoresco.
Spronato ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e infermieristica: le strutture ospedaliere erano disumane, più carceri che luoghi di cura. In tale penoso famiglia di s. G.B. C., Bra 1997; R. Audisio, Il controllo sulla società torinese: polizia, beneficenza, sanità, carcere, in Storia di Torino, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] di imporre un personale controllo politico sulla città.
Il G. continuò a combattere in difesa di Arezzo e il Pozzo tra XII e XV secolo, in Castelli e strutture fortificate nel territorio di Dicomano in età medievale, Firenze 1989, pp. 26 s., 65 ...
Leggi Tutto
URBANO III, papa
Paolo Grillo
URBANO III, papa – Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell’aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe [...] sfida all’ambizione federiciana dicontrollare l’elezione dei metropoliti di Germania.
Fu dunque Caso, La famiglia Crivelli. Un contributo allo studio delle strutture politiche, sociali ed economiche di Milano nei secoli XII e XIII, in Nuova rivista ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...