ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] strutture statuali austro-ungariche, si creò a Fiume una situazione di ‘doppio potere’, perché si formarono due distinti organismi di carabinieri, e che a questi ultimi rimanesse il potere dicontrollare l’ordine pubblico in città.
Data la disastrosa ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] tanto nella conoscenza della struttura del corpo umano quanto nella capacità di intervenirvi con l'attività chirurgica Zanella, il cameriere di Alfonso d'Este, giunto a Padova appunto per volere del duca (1560), mentre sotto controllo del F. si ...
Leggi Tutto
RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] dall’altro, sotto il personale controllodi Ricci, dalla stampa della Raccolta di opuscoli interessanti la religione (I- modello della Chiesa antica, nei confronti della struttura gerarchica e verticistica di quella romana.
In seguito a una circolare ...
Leggi Tutto
CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] allineandosi sulle posizioni di Diaz e di G. Giardino, fautori dichiarati di un ritorno alle strutture prebelliche; si stati occasionali, parziali e contraddittori), ma di un momento della lotta per il controllo dell'esercito che, allora come in ...
Leggi Tutto
COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] gli affidava, con il comando della costa dell'Adriatico, il controllo della zona tra Cervia e Comacchio.
Della massima linearità fu l'articolarsi delle varie strutture militari italiane in funzione di una concentrazione, e non di una divisione, dei ...
Leggi Tutto
CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] ); fece realizzare particolari strutture architettoniche per rendere più confortevoli gli ambienti di lavoro; fece distribuire il rapporto diretto con i loro ‘gruppi di comunicazione’ e il controllo ancora più esteso della disciplina interna – sia ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] dignità di provinciale, verosimilmente per la provincia di Toscana: ciò comportava compiti di direzione e controllo sulle E. Landoni, Organizzazione grammaticale come strategia poetica: strutture sintattiche nella poesia di G. d'A., in Giorn. stor. ...
Leggi Tutto
PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] uno scontro con i comunisti. Essi lo accusarono, infatti, di lesinare mezzi alle formazioni garibaldine, di concedere troppo spazio a elementi apolitici, di mantenere molte attività fuori dal controllo del CLN e dello stesso comitato militare. La ...
Leggi Tutto
D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] 1919, infatti, descrisse il movimento per il controllo della produzione semplicemente come possibilità per comprendere i partecipazione operaia alla gestione delle aziende, valorizzando le strutture dei consigli di gestione. A questo fine il D. e ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] quale il controllo dello spazio è espresso senza concessioni al gusto. Del primo progetto rimase e si sviluppò l'idea di inserire il condizionamento dell'aria, i dispositivi antincendio e l'illuminazione, direttamente nelle strutture. Nei pannelli ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...