Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] , 1987). Questo campo di ricerca fornisce un tipico esempio di quanto le caratteristiche dei nuovi materiali (strutturacristallina degli elettrodi, metodi di pulitura della loro superficie) e la varietà di composti chimici disponibili in commercio ...
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Sintesi chimiche
Paolo Chiusoli
La sintesi, che in termini generali può essere definita la preparazione di un composto chimico a partire da sostanze a struttura più semplice, occupa, unitamente alla [...] ossidi e solfuri, costituisce un'importante area della chimica dello stato solido. L'assemblaggio di queste specie in strutturecristalline è uno degli argomenti in corso di sviluppo nel campo della chimica supramolecolare. Quella che viene chiamata ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] pratica prevalgono i nuclei formati eterogeneamente attorno a impurezze solide e sulle pareti. Partendo da nuclei della strutturacristallina stabile capaci di accrescersi si formano nel liquido piccoli cristalli, per lo più con velocità di crescita ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] polimerizzazione nella fase solida a bassa temperatura, purché la strutturacristallina del monomero sia simile a quella dei prodotti finali.
Certi tipi di strutturecristalline assicurano il trasferimento della valenza libera, secondo un meccanismo ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] a livello del singolo piano atomico. Inoltre, la crescita di questi strati può avvenire con gli atomi orientati seguendo strutturecristalline ben definite (epitassia).
I fili e i punti quantici possono essere prodotti in molti modi diversi. Per ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] naturali che possono dare origine a quantità più elevate di amido resistente sono quelli in cui i granuli d'amido hanno strutturecristalline di tipo B (per es., banane, patate e mais ad alto contenuto di amilosio) e di tipo C (per es., legumi ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] , fruttuoso in un momento in cui le tecniche diffrattometriche erano ancora agli inizi e pochissime le strutturecristalline determinate, e per di più di composti semplici praticamente senza sostituzioni isomorfogene.
Le apatiti furono logicamente ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] perrierite. Il B. ritornò sull'argomento un'ultima volta nel 1966 per dimostrare che i rapporti fra le strutturecristalline della perrierite e della chevkinite sono interpretabili come un caso unico di polimorfismo a strati nei sorosilicati (con G ...
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nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] fasi solide un attributo addizionale è la presenza di ordine a corto e lungo raggio, che è quello tipico delle strutturecristalline, mentre nelle fasi liquide si può osservare ordine solo a corto raggio, per distanze dell’ordine di qualche lunghezza ...
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clatrato
clatrato [Der. del lat. clatratus "chiuso con inferriata"] [CHF] Tipo di composto chimico di inclusione, derivante dall'imprigionamento di molecole entro strutturecristalline a gabbia, formate [...] da molecole di altro tipo: per es., v. cristalli molecolari: II 38 d ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...