Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] , 1987). Questo campo di ricerca fornisce un tipico esempio di quanto le caratteristiche dei nuovi materiali (strutturacristallina degli elettrodi, metodi di pulitura della loro superficie) e la varietà di composti chimici disponibili in commercio ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] accessibili. Per esempio, i dati strutturali che si riferiscono alle interazioni intramolecolari N ... C=O in alcune strutturecristalline mostrano come, man mano che la distanza N ... C diminuisce, la funzione carbonilica diventi sempre meno planare ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] sia per il raggio incidente sia per il raggio diffratto. La diffusione da parte dei vari siti presenti in una strutturacristallina non dipenderà solo dagli atomi e dalle loro posizioni relative, ma anche dal loro momento magnetico. Sono perciò siti ...
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epitassia
epitassìa (o epitassi) [Comp. di epi- e tassia (o tassi)] [FSD] (a) Accrescimento, secondo una determinata orientazione cristallografica, di un materiale cristallino sulla superficie di un [...] altro cristallo; risulta possibile solo se le due strutturecristalline hanno passo reticolare non troppo diverso. (b) Con signif. più generale, la tecnica di far crescere su un materiale un altro materiale in fase gassosa o liquida, oppure mediante ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] Ey. Nei materiali duttili, quindi anche nei metalli, varia la forma dei cristalli, per lo più senza variazione della strutturacristallina (un'eccezione sono le trasformazioni di fase indotte da una sollecitazione: v. cap. 7, È b). Nella deformazione ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] configurazione L è quella mostrata nella fig. 2.
Come abbiamo detto, Pauling e Corey determinarono le strutturecristalline di numerosi amminoacidi e composti strettamente affini per ottenere il miglior valore delle distanze interatomiche e degli ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] totale di legame va inteso nel senso che quando due cationi della stessa carica sono capaci di sostituirsi in una strutturacristallina, quello che ha la maggior energia di legame vi sarà incorporato di preferenza, e quando una coppia di cationi, per ...
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I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] assemblata nel ribosoma, possa avere una conformazione diversa. Non essendo possibile ottenere immagini ad alta risoluzione delle strutturecristalline dei ribosomi stessi, l'unica tecnica che permette di avvicinarsi al problema in modo più diretto è ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] nella cavità molecolare centrale ed è ancorato dai suoi due gruppi −NH3+ nei siti di legame macrociclici, come mostrato nella strutturacristallina macrociclica (27) (26, con R=NA e A=(CH2)5) (v. Pascard e altri, 1982). Variando la lunghezza dei ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] tutti i solidi tetravalenti (C, Si, Ge e Sn grigio).
Ci si potrebbe aspettare che Al, Mg e Na presentino strutturecristalline molecolari analoghe a quelle del P, dell'S e del Cl rispettivamente, ma i corrispondenti legami covalenti sono più deboli ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
cristallino1
cristallino1 (letter. cristàllino) agg. [dal lat. crystallĭnus, gr. κρυστάλλινος]. – 1. a. Di cristallo, simile al cristallo: Bel nappo c. in coppa d’oro (Chiabrera); lente c., nome dato in anatomia comparata al cristallino dell’occhio...