Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] agiscono da catalizzatori.
I primi risultati quantitativi sulla relazione tra reattività e struttura furono ottenuti da J. H. van't Hoff e W. Ostwald equazioni cinetiche di tipo differenziale con equazioni algebriche, il che rende molto più agevole il ...
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Andrea Ciccioli
Settore della chimica che studia l’evoluzione nel tempo di un sistema (per es., una miscela di composti) nel quale ha luogo una trasformazione chimica attraverso cui il sistema raggiunge lo stato di equilibrio termodinamico. Fanno parte del campo di indagine della cinetica chimica lo ... ...
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cinètica [s.f. dall'agg. cinetico] [CHF] Parte della chimica che studia la velocità delle reazioni chimiche: v. cinetica chimica. ◆ [MCC] Parte della meccanica che studia problemi di moto in relazione alla struttura e alle proprietà dei corpi in movimento (per es., con l'introduzione di grandezze quali ... ...
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CHIMICA Benché in questi ultimi anni siano stati fatti dei tentativi di notevole interesse per una vera teoria della velocità di reazione, si deve tuttavia riconoscere che lo studio della cinetica chimica non ha ancora raggiunto, specie nel piano pratico, risultati notevoli.
Le definizioni ed i concetti ... ...
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CHIMICA Lo studio della velocità delle reazioni chimiche che costituisce lo scopo della cinetica chimica, sta certamente tra i primi problemi (in ordine cronologico) di cui la chimica-fisica si sia occupata. Fin dal 1867 C. M. Guldberg e P. Waage enunciarono, appunto in base a considerazioni cinetiche, ... ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] funzionali a un'indagine e una definizione della materia strutturata su un modello matematico. Nel proporre la sua nomenclatura come un sistema combinatorio di principî di tipo algebrico, Lavoisier aveva compreso che la matematica era una lingua ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che, data una formula della logica del primo ordine nel linguaggio di tali strutture, stabilisce in un tempo finito se la formula è vera in tutte le algebre di Boole.
Il teorema di Ionescu Tulcea. In una breve nota pubblicata nei "Rendiconti ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] es., i fenomeni di autoorganizzazione e di formazione di strutture. ◆ [INF] S. concorrente centralizzato: v. meccanica analitica: III 659 a. ◆ [ANM] S. dinamico non commutativo C∗: v. algebre di operatori: I 96 b. ◆ [MCC] S. dinamico ridotto: v. moto, ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...