Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] ecc.
Matematica
Nella teoria degli insiemi, sinonimo di applicazione, con riferimento a insiemi dotati di strutturealgebriche, sinonimo di morfismo (➔ categoria).
In topologia è usato a proposito di applicazioni biunivoche e bicontinue ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] M: se, invece, valgono le relazioni ottenute scrivendo a destra degli elementi di A si parla di A-m. destro. Le strutturealgebriche di A-m. sinistro e destro coincidono ovviamente se l’anello è commutativo, e cioè ab=ba; anche nel caso generale esse ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] sol modo nella forma: a = α1u1+ ... + αnun, essendo gli α numeri di K. Il concetto si estende anche ad altre strutturealgebriche.
In geometria elementare, la b. di un poligono, uno qualsiasi dei lati del poligono (b. di un triangolo, di un quadrato ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] .
Il fatto di considerare i dati non come semplici insiemi di valori ma come strutturealgebriche ha rappresentato un'importante innovazione nelle teorie e nelle metodologie della programmazione. L'idea, ispirata dal concetto di classe introdotto ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] xi, costituenti le relazioni di definizione di A, da non confondere con gli assiomi verificati da A (A. G. Kuroš).
2. Strutturealgebriche. - Sulle operazioni f di un'a. A e sul sistema (Σ) d'identità (assiomi) da esse verificate si possono fare dal ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] mediante uno dei tanti concetti o teorie della matematica (o una loro combinazione): strutturealgebriche o geometriche, equazioni algebriche, differenziali (ordinarie o alle derivate parziali), alle differenze finite, stocastiche, teoria delle ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] Z di simboli d'ingresso (input) risposta d'uscita (output), più un insieme S di stati (interni). M diventa una strutturaalgebrica introducendo le operazioni di "cambiamento di stato" e di "registrazione di uscita" (printing out), che associano a una ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] che la sequenza spettrale di F è isomorfa a quella della coppia esatta di F. Molte utili filtrazioni provengono da strutturealgebriche dette ''bicomplessi''. Un bicomplesso è un modulo bigraduato K={Kq}, (p,q)εZ × Z, con due endomorfismi δ′, δ ...
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Algebrista e logico russo (Mišeronskij, Mosca, 1909 - Novosibirsk 1967). È stato tra i primi ad applicare la logica all'algebra. Nel 1936 enunciò il principio di finitezza (oggi noto, in formulazione un [...] e a certi tipi di gruppi topologici risolvibili; notevoli anche alcuni teoremi d'immersione di sistemi dotati di strutturealgebriche. Tra le sue opere: Untersuchungen aus dem Gebiete der mathematischen Logik (1936); On the immersion of an algebraic ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutturealgebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] polinomi (dei cui zeri, anche tradizionalmente, si interessa la geometria algebrica) hanno la strutturaalgebrica di un anello, era piuttosto naturale l’impatto con la nuova sistemazione algebrica. Si affermano quindi nuovi punti di vista: nel 1946 A ...
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algebra
àlgebra s. f. [dal lat. mediev. algebra, e questo dall’arabo al-giabr, propr. «restaurazione», e quindi «riduzione» (dapprima nel sign. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in un trattato arabo...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...