sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] sociali e s. di comunicazione, dicontrollo e di autoregolazione (in questo ampio significato si parla anche di teoria generale dei s si intende per s. partitico l’insieme delle strutturedi partito e delle loro interazioni reciproche in vista della ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] una stazione radio base canali radio non adiacenti.
R. GSM
La strutturadi una r. GSM è illustrata in fig. 7. Essa può pensarsi a un sistema dicontrollo BSC (base station controller), che si occupa della supervisione e del controllo delle risorse ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] massi a secco. I Romani invece impiegarono per molto tempo strutturedi legno legato (e non inchiodato). Ma già nel periodo sfruttando una logica dicontrollo a microprocessore delle operazioni, consentono di effettuare automaticamente, con ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] cioè la produzione di ormone testicolare, sono sotto il controllo del sistema diencefaloipofisario, le cui lesioni inducono, conseguentemente, alterazioni funzionali e atrofia dei testicoli. Una visione morfofunzionale delle strutture del t. consente ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] ipotalamo e dalla corteccia cerebrale, sia da altre strutture troncoencefaliche (segnatamente il locus coeruleus) sia dalle endorfinergico e monoaminergici, esiste un ulteriore sistema dicontrollo, il DNIC (Diffuse Noxious Inhibitory Control). ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] ventricolo laterale; il fornice o trigono cerebrale, strutturadi sostanza bianca in rapporto con la faccia profonda della base e con la corteccia cerebrale partecipa al controllo dell’esecuzione dei movimenti e forse anche al meccanismo ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] e all’anestesia.
Fisiologia dei sistemi motori. - L’esecuzione armonica di un movimento o il mantenimento di una postura comportano il controllo da parte distrutture superiori del sistema n. (corteccia, gangli della base, cervelletto, sostanza ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] è controllato soltanto in grado minimo da nervi vasomotori colinergici.
Si sono notati vari effetti centrali dell'atropina, alcuni dei quali sono dovuti a un'azione diretta sulle strutture nervose, mentre altri dipendono dall'effetto di blocco ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] epatico, ciascuno con la propria specializzazione funzionale. Tutte le strutture del tessuto epatico si rinnovano sostituendo le cellule vecchie o usurate grazie al controllodi questi meccanismi, che consentono la ricostruzione delle parti perdute ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] posti ai lati della testa con ampi campi visivi per controllare meglio l'ambiente. Nell'uomo gli occhi sono affiancati sui struttura dell'occhio che compare in ordine di tempo. I vasi della retina rappresentano strutturedi origine mesenchimale e di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...