Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] Alla "de-costruzione" del logocentrismo metafisico si accompagna la revisione del "fonocentrismo", in particolare del tentativo dello strutturalismo di concepire il linguaggio sul modello della voce, riducendo la scrittura a sua funzione derivata. La ...
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Ropars, Marie-Claire
Lorenzo Dorelli
Studiosa francese di estetica e teorica del cinema, nata nel 1936. Profondamente legata al dibattito sviluppatosi in Francia negli anni Settanta e Ottanta, segnato [...] dalla crisi dello strutturalismo e dall'emergere delle filosofie del postmoderno, nei suoi scritti ha esplorato il rapporto tra cinema e letteratura ispirandosi alla pratica della decostruzione teorizzata da Jacques Derrida.
Fin dai primi anni ...
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Filosofo francese (Versailles 1924 - Parigi 1998); dopo un periodo di insegnamento nei licei, nel 1968 passò al Centre nationale de la recherche scientifique. Dal 1972 al 1987 fu prof. all'univ. di Parigi [...] VIII; visiting professor in varie università statunitensi. Critico del marxismo e dello strutturalismo, L. legò il suo nome soprattutto alla nozione di postmodernismo, che caratterizzò, sul piano filosofico, come l'epoca della dissoluzione dei ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] nel contrasto con lo storicismo e la dialettica, con Hegel e con la tesi del nesso Hegel-Marx. L'attuale dibattito fra strutturalismo e storicismo ha, certo, come grande interlocutore Kant, oltre a Hegel e a Marx; ma mentre il nome di Kant, nel ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] (Essai de sémantique, 1897) furono rivolti in particolare a un esame del mutamento del significato delle parole. Con lo strutturalismo linguistico di F. de Saussure, accanto a una s. diacronica, mirata a individuare le leggi dell’evoluzione dei sensi ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] ha assunto una posizione critica rispetto alla semiologia del cinema, mentre essa si diffondeva, negli anni Sessanta, contestualmente allo strutturalismo. Laureatosi in filosofia con G. De Ruggiero nel 1947, dal 1951 è stato assistente di U. Spirito ...
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PRETI, Giulio
Aldo Zanardo
Filosofo italiano, nato a Pavia il 9 ottobre 1911, morto a Djerba (Tunisia) il 28 luglio 1972. È stato professore incaricato di filosofia morale presso l'università di Pavia [...] , Adamo Smith, Bari 1957; Praxis ed empirismo, Torino 1957; Retorica e logica, le due culture, ivi 1968; Umanismo e strutturalismo, Padova 1973; vari suoi scritti sono stati raccolti in Saggi filosofici, 2 voll., Firenze 1976, Notevoli anche i suoi ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] che si è affermato negli ultimi anni per la prevalenza della big science sulla ricerca individuale, per il rilievo strutturale assunto da nuove discipline (cibernetica) e per la dialettica tra scienze fisico-biologiche e scienze umane. In Italia, ad ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] del singolo. Ma è nel Novecento che avviene l'apoteosi dell'Io e successivamente la sua frantumazione per opera dello strutturalismo e la sua dissoluzione portata a termine dal nichilismo. E la riflessione filosofica sull'Io apre la strada a quella ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] in poi, nel campo della letteratura e della poesia (i cosiddetti Formalisti russi, operanti negli anni Dieci e Venti, gli strutturalisti del circolo linguistico di Praga, tra cui J. Mukařovský e lo stesso R. Jakobson, operanti dagli anni venti in poi ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...