CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , tra i quali io stesso e ci espose i procedimenti compositivi di ciò che allora si chiamava puntillismo o strutturalismo, se si preferisce, che si basavano sul “quadrato magico” di ascendenza weberniana. Maderna parlò per mezz’ora, forse un ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] partitura, per la quale si parlò di autobiografismo, categoria espressiva guardata con sospetto negli anni dello strutturalismo seriale.
Con la successiva Invenzione concertata (Sesto concerto) per archi, ottoni e percussione (1956-57), commissionata ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] esaminò i suoi primi due Quartetti per archi, accostava l'innata "italianità" delle frasi melodiche ad uno strutturalismo che significava colta assimilazione di certo stile beethoveniano. Il giudizio di Schumann, che cioè la musica cameristica del ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...