sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] da R.K. Merton, che ha tentato un’integrazione del punto di vista della s. della conoscenza con quello della s. strutturale-funzionale. Nella direzione di una s. della conoscenza che non si limiti a trattare il problema dell’ideologia ma affronti ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] il lettore a decifrare segni che il narratore ha lasciato imprecisi. Una nuova concettualizzazione, meno rigida di quella dell'era dello strutturalismo, è ormai in corso.
Ma già J.-M.-G. Le Clézio (n. 1940), iniziatore con Le procès verbal (1963) di ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] continue e insistite, intorno alla legittimità del romanzo come genere letterario, mentre nuove teorie critiche, dal formalismo allo strutturalismo, mettevano in crisi le certezze di più di uno scrittore di razza. Inoltre in Italia, dopo le grandi ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] e che p. era stato già usato, tra l’Ottocento e il Novecento, da A. Veselovskij in senso analogo. Con il successivo strutturalismo praghese e poi con l’attività europea e americana di R. Jakobson (dalla fine degli 1930 in poi), p. guadagna terreno e ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] un’aria di famiglia comune. Si tratta di una prospettiva nata dall’assimilazione del formalismo russo e dello strutturalismo, e che nella cultura italiana, con M. Corti e C. Segre, appare particolarmente attenta alla problematica della dinamica ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] dell’a. hanno avuto importanti influssi anche la fenomenologia esistenzialista, la linguistica strutturalista e la semiologia, la teoria dell’informazione, lo strutturalismo. L’emergere di queste tendenze si colloca nella ricerca, tuttora in atto ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] grazie alla pluralità delle voci con cui il monologare angosciato di Cassandra si identifica (Mauser 1985).
Ancor più strutturalmente polifonica risulta Medea (1996), romanzo costituito da undici monologhi di sei personaggi e in cui ritornano i temi ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] linguaggio dominato dai meccanismi tropologici già descritti, sia pure approssimativamente, dalla retorica antica. L'affermarsi dello strutturalismo, che nella linguistica scorge la scienza-modello, il fiorire di una nuova retorica (Ch. Perelman, il ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] corrispondenza tra denotante e denotato. Il carattere autoriflessivo e polivoco dell'opera d'arte messo in rilievo dallo strutturalismo moderno (da R. Jakobson in poi) impone infatti di escludere il concetto di corrispondenza biunivoca sia dalla ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] 1969, pp. 253 ss.; N. Sapegno, ibid., p. 895; d'A. S. Avalle, L'analisi letteraria in Italia. Formalismo, strutturalismo, semiologia, Milano-Napoli 1970, ad Indicem; L. Caretti, D. e le "strutture formali", in Critica e storia letteraria. Studi ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...