LOTMAN, Jurij Michajlovič
Cesare G. De Michelis
Studioso e teorico della letteratura sovietico, nato a Pietrogrado il 28 febbraio 1922. Membro del Partito dal 1942, L. si laureò a Leningrado nel 1950. [...] teorici più significativi sono raggiunti nei volumi Lekcii po struktural′noj poetike (1964, "Lezioni di poetica strutturale"), Struktura chudožestvennogo teksta (1970; trad. it. La struttura del testo poetico, Milano 1972); Analiz poetičeskogo teksta ...
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SEGRE, Cesare
Ignazio Baldelli
Filologo romanzo, nato a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928. Professore di Filologia romanza a Trieste dal 1954 al 1956, è poi passato all'università di [...] della letteratura, anche in rapporto con il formalismo russo e lo strutturalismo praghese. Trovandosi a essere uno dei primi responsabili del dibattito sullo strutturalismo e sulla semiotica, produce una lunga serie di esercizi critici affiancata ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] corso della sua vita, e innalzarono una barriera decisiva tra la b. di un artista e le sue opere. Fu poi lo strutturalismo francese a dare, in seguito, il colpo di grazia all'utilizzo della b. nel settore della critica letteraria, con un saggio di ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Napoli il 14 luglio 1929. Ha esordito come pittore, partecipando a formazioni quali il Gruppo Sud e il MAC (Movimento Arte Concreta). Dal 1963 è docente di [...] dell'architettura, antologia dei trattatisti, 1968), l'attenzione di De F. è andata per molto tempo allo strutturalismo e alla semiologia utilizzati quali strumenti di lettura e comprensione dello spazio architettonico, per giungere alla più volte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il minimalismo si colloca tra le avanguardie europee e la lezione di John Cage. Le musiche [...] , melodiche e armoniche delle composizioni. Il minimalismo nasce come reazione, da una parte al rigore dello strutturalismo europeo, dall’altra alla indeterminatezza introdotta dal compositore americano John Cage con le sue opere aleatorie. Tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scuola di Darmstadt nasce alla fine degli anni Quaranta, identificandosi soprattutto [...] , attraverso il cambio generazionale della musica europea, la serie genera così il serialismo integrale, veicolo e propulsore dello strutturalismo.
Nel 1949 Olivier Messiaen compone i Modes de valeur et d’intensité, estendendo a tutti i parametri il ...
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Etnologo tedesco (Brema 1826 - Trinidad 1905), considerato tra i fondatori dell'antropologia culturale.
In qualità di medico di bordo toccò (1851-1859) varie regioni dell'Africa, Asia, America; nel 1861-66 [...] . Se per questo aspetto B. può essere considerato un precursore del pensiero di F. Boas e dello strutturalismo, la spiegazione da lui data delle diversità culturali lo avvicina alla successiva antropologia diffusionista. Egli fa infatti risalire ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] che si è affermato negli ultimi anni per la prevalenza della big science sulla ricerca individuale, per il rilievo strutturale assunto da nuove discipline (cibernetica) e per la dialettica tra scienze fisico-biologiche e scienze umane. In Italia, ad ...
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Complesso delle indagini volte a conoscere e valutare, sulla base di teorie e metodologie diverse, i vari elementi che consentono la formulazione di giudizi su un’opera d’arte. Il concetto di c. letteraria [...] l’opera essenzialmente nei suoi elementi tecnici e strutture formali (c. stilistica, c. delle varianti, formalismo, strutturalismo, semiologia). L’attenzione e il lavoro del critico sono rivolti: alle trasformazioni linguistiche, quindi ai confronti ...
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LEACH, Sir Edmund Ronald
Bernardo Bernardi
Antropologo inglese, nato a Sidmouth (Devon) il 7 novembre 1910, morto a Cambridge il 6 gennaio 1989. Compiuti gli studi d'ingegneria all'università di Cambridge, [...] L. propone una propria ed ''eretica'' concezione dell'antropologia sociale. In realtà, egli si era andato accostando allo strutturalismo di C. Lévi-Strauss, cui l'analisi di L. del sistema Kachin aveva fornito il materiale illustrativo dello scambio ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...