MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] . Quel che pare certo è che la struttura collegiale delle signorie romagnole, la loro dipendenza non era più in grado dicontrollare il gioco degli interessi politici maggiori.
Fonti e Bibl.: Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] struttura istituzionale e amministrativa del Granducato, mantenendo V. Fossombroni nella carica di presidente del Consiglio di Stato e di varò dunque una riforma della stampa che riduceva il controllo della censura, cui seguì il 31 maggio l' ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] il controllo della Camera del lavoro di Sampierdarena, rispondono dichiarando la Camera del lavoro di Genova base, con l'emarginazione dei sindacalisti rivoluzionari, si struttura la nuova organizzazione sindacale centralizzata. Nel novembre, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] delle ricerche (CNR), incardinato in un sistema di collegamento fra analoghe strutture dei maggiori Paesi dell’Occidente. L’avvento morte di Olivetti (1960) e di Tchou (1961) preluse all’assunzione del controllo della società da parte di industriali ...
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CAPPELLI, Pasquino de'
D. M. Bueno de Mesquita
Appartenente a una famiglia da tempo affermatasi a Cremona, ma mai assurta tra le maggiori, il C. dovette nascere intorno al 1340. Suo padre, Baldassarre, [...] si sa sulla struttura della cancelleria viscontea in questi anni: essa appare ancora in un primo, amorfo stadio di sviluppo. All' con un gruppo di altri cancellieri. È anche probabile che egli non avesse il pieno controllo diretto della sezione ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] l'attenzione prestata dal regime a un'istituzione il cui controllo avrebbe permesso la saldatura tra storia del Risorgimento e dunque una vera e propria opera di rilancio che, oltre a modificare la struttura portante dell'Istituto accentuando l' ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] Riviera di Levante a ricoprire il delicato incarico di sindicatore dei giusdicenti, l'autorità deputata al controllo e doveva abbracciare Genova dal colle di S. Benigno sino alla foce del Bisagno, poderosa struttura che costituì la base della difesa ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] un episodio, del tutto isolato, di partecipazione del F. alla struttura del potere pontificio.
Datano invece da Basilea a Bologna, iniziativa che gli consentì di accentuare il proprio controllo sulla città.
Nel 1432 i venti membri del Collegio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] Athelwulf, dettero inizio a una campagna di conquista che valse loro il controllo dell’intera Inghilterra meridionale: tale era un Paese in costante crescita economica, ricco di nuove strutture portuali, a Londra come nelle maggiori città costiere ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] vassalli, caratterizzando così la struttura dell'organizzazione come prettamente feudale di un'aristocrazia guerriera indipendente di fronte all'assolutismo regio e alla nuova borghesia di funzionari statali ed esercitare un più attento controllo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...