etruschi
Antica popolazione abitante le regioni dell’Italia centrale (Toscana, Lazio settentrionale e buona parte dell’Umbria). Noti nell’antichità con i nomi di tyrsenoi o tyrrhenoi in greco (da cui [...] nessuna città etrusca della Lega le venne in aiuto. Il periodo di massimo rigoglio politico di questa civiltà iniziò nell’8° sec. a.C. con una espansione inarrestabile che portò al controllo politico di tutta la costa laziale e campana. Il 6° sec. a ...
Leggi Tutto
LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] di Mirandola, incaricato del controllo giuridico sugli atti amministrativi della Comunità, con funzioni di collegamento però la struttura sostanziale. In seguito, esso fu utilizzato dalla commissione incaricata della redazione di un codice penale ...
Leggi Tutto
Salvador, El
Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il territorio corrispondente all’attuale S. era [...] struttura federale, resero presto ingovernabili le Province Unite; dopo l’assunzione di poteri dittatoriali da parte di Arce i propositi di pacificazione del presidente, incapace di esercitare un pieno controllo sulle forze armate e di recidere i ...
Leggi Tutto
DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] notte tra il 3 ed il 4 dic. 1874.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Lettere Ministri. Francia, m. 285 (Dispacci Des Ambrois);Ibid., Sez. Riunite, Indice Patenti controllo finanze, 1814-1831; 1831-1842; 1843-1850, ad nomen; necrologi in ...
Leggi Tutto
MONREALE
EEnrico Pispisa
In seguito alle persecuzioni dell'epoca di Guglielmo I, la presenza musulmana in Sicilia rimase significativa soltanto in Val di Mazara concentrandosi nel territorio montagnoso [...] II come pantheon della dinastia e, soprattutto, come struttura idonea a coordinare e signoreggiare la popolazione musulmana Manfredi tra il 1256 e il 1257 fu in grado dicontrollare il Regno, la situazione migliorò, perché Benvenuto si schierò ...
Leggi Tutto
MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] a Lendinara nel 1880, a Rovigo nel 1882, nel collegio di Udine II nel 1886 (si dimise il 31 luglio 1887 in un primo tempo il governo controllò rigidamente le operazioni; in la presa del direttore generale sulla struttura.
In quell'anno alcuni membri ...
Leggi Tutto
Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] l’invasione dei «popoli del mare» la S. recupera l’indipendenza e si struttura in senso etnico, coi fenici in Libano, gli aramei e i neoittiti all sotto il diretto controllo ottomano. La S. entrava intanto in un’era di modernizzazione culturale e ...
Leggi Tutto
TOMMASO DA CELANO, CONTE DEL MOLISE
AAlessandro Clementi
Attestato come fautore di Ottone IV di Bruns-wick, T. si innesta nella linea della contea di Celano. Si sa infatti che nel 1213 è anche conte [...] molta parte del territorio marsicano era sotto il suo controllo. La rocca di Ovindoli venne ancor più munita. T. punì Civita baluardo di una struttura feudale.
Quale futuro per la sua posizione? Piegò il capo e chiese la mediazione di Onorio III ...
Leggi Tutto
BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] anche tutta una serie di compiti attinenti più specificamente all'ordine pubblico, al controllo delle attività locali e del sovrano, aveva corrispondenti analoghi anche nella strutturazionedi altre realtà monarchiche medievali coeve: omologhi ...
Leggi Tutto
diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] di punizioni. Dai tabù si sviluppano, con l’affermarsi di comunità più complesse, articolate in gruppi familiari e gentilizi dotati di maggiore controllodi indagine la norma, intesa non come imperativo di una volontà sovrana ma come struttura logica ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...