CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ipotesi di ridimensionßmento militare: in questo considerare I'Iesercito non come strumento di difesa ma come la struttura privata ma una violazione dello status quo, iltentativo dicontrollare un paese la cui indipendenza era ritenuta indispensabile ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] assunto importanza politica nella struttura del Regno. Anche Adelaide, moglie di Lotario, venne designata d'Italia, XXXII, p. 254); il comitato di Aosta, sembra, fu posto sotto stretto controllo da Adalberto, che incamerò le rendite delle chiese ( ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] distinguendo il controllo amministrativo da quello costituzionale, che restava alla Corte dei conti; fu definita inoltre la durata degli esercizi, per la prima volta stabilita la struttura dei bilanci e distinto il bilancio di prima e di definitiva ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] di fulminea operazione chirurgica - di fatto una congiura - che elimini il bubbone generato dalla struttura statale stessa. Un'espulsione tramite resecazione di un meticoloso controllo cui nulla di quel che fa sfugge.
Sempre sotto controllo, in ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e il titolo marchionale; ai cadetti, porzioni dei territori di recente annessione lungo i confini occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra Oglio e Po, con i comuni di Bozzolo, Sabbioneta, Viadana e Luzzara; Alessandro ebbe la zona ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] dagli dèi con la creazione (o sistemazione) delle strutture portanti del mondo fisico.
L'impero universale, il controllo del sovrano centrale su tutte le terre, richiede un'attività di conquista che può assumere varie forme. La forma ottimale ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] controllo gli atti del Senato di Palermo, imponendo economie di bilancio. Meditava inoltre l'A. una riforma della Giunta di corte, ma soprattutto per la struttura stessa della società isolana. Ai fini di una sua più profonda radicale trasformazione ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] al 1350 - gli Orsini avrebbero mantenuto il controllo del Capitolo pietrino. In qualità di arciprete, il cardinale Giangaetano aumentò da ventidue la struttura. Il ciclo pittorico che ne decora le pareti rappresenta, sullo sfondo di monumenti romani ...
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Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] quando non ne avesse potuto rielaborare la struttura), esprimeva la cura particolare di Luciani per la catechesi, che rivestì , recatosi personalmente a Puebla per conseguire un maggiore controllo dei lavori. Nelle udienze generali del mercoledì diede ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] lo stesso diploma di Ottone ci offre, dei fautori di Arduino. In attesa di ricerche esaurienti che definiscano la struttura sociale del dal principio al controllodi Arduino. La notizia di Landolfo Seniore circa un'assemblea di grandi italiani che ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...