L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] lato, si tratta di momenti di pausa necessari al parlante come meccanismo dicontrollo della pianificazione del e frequenza delle parti del discorso. L’uso distrutture non marcate o polifunzionali e di deittici fa sì che l’informazione sia spesso ...
Leggi Tutto
Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] (cfr. Serianni 2006). Da una parte, la struttura linguistica della frase pone restrizioni sulla scelta dei dispositivi linguistici sforzo cognitivo fornito.
In questo complesso processo dicontrollo della interpretazione/produzione del testo, i suoi ...
Leggi Tutto
I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] natura (animatezza, definitezza, referenzialità), il loro grado dicontrollo e coinvolgimento nell’evento, il loro carattere tematico o rematico (➔ tematica, struttura) e il tipo di verbo (risultativo, di attività o stato).
I verbi transitivi possono ...
Leggi Tutto
L’idea di subordinazione rimanda a una strutturadi frase complessa, nella quale uno o più costituenti sono a loro volta frasi, formate da un predicato (tipicamente, un verbo; ➔ predicato, tipi di) saturato [...]
Se si ha una subordinata completiva, abbiamo una sola strutturadi frase e un solo processo, intrinsecamente complesso in quanto attivo e non garantisce la condizione di assolutezza, cioè di assenza dicontrollo sul soggetto da parte del verbo ...
Leggi Tutto
Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] all’elaborazione di proposte terminologiche alternative al ricorso diffuso ai prestiti.
Un’azione dicontrollo e informazione è Paese d’origine promuovendo lo studio della lingua nelle strutture scolastiche dei vari paesi. Più in generale, se ...
Leggi Tutto
Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] verbi come prego, imploro, ecc., e i verbi percettivi (vedi sotto):
(69) Mario implora Giulia di andarsene [= chi va via è Giulia]
(c) verbi a controllo dell’oggetto indiretto: è l’oggetto indiretto della frase matrice a coincidere col soggetto dell ...
Leggi Tutto
Baldassarre Castiglione nacque a Casatico, presso Mantova, il 6 dicembre 1478. Dal 1504 al 1513 visse a Urbino, uno dei maggiori centri della cultura rinascimentale, e svolse numerose missioni diplomatiche [...] distruttura e di contenuto tra una redazione e l’altra implicano il maturarsi di una diversa prospettiva culturale e si riflettono di l’autore «è pur sempre l’elemento essenziale dicontrollo e neoformazione linguistica» (Paccagnella 1984: 136). ...
Leggi Tutto
I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] ma segnala il coinvolgimento del soggetto nell’azione (questa struttura, denominata anche ➔ dativo etico, è frequente nel 2003: 131). La nozione dicontrollo distingue quindi l’interpretazione riflessiva da quella mediale di un verbo riflessivo, come ...
Leggi Tutto
La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] che, pur avendo l’aspetto esterno di una causativa, non codificano una situazione dicontrollo dell’Iniziatore sull’Esecutore:
(21) vedere in giro dai tuoi avversari).
Del resto, la struttura fare + infinito ha un’altra fondamentale proprietà: serve a ...
Leggi Tutto
Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, [...] o relazionali degli argomenti (per es., il grado dicontrollo; § 3).
In base al loro diverso comportamento . 4 a.), né possono entrare in perifrasi di forma progressiva (es. 4 b.) (➔ perifrastiche, strutture):
(4)
a. Mario teme l’insegnante ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...