FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] un'azione dicontrollo, al disordine nelle attività degli istituti di credito ordinari, di banche popolari e , non senza difficoltà, a superare i limiti della struttura ereditata dal Banco di Napoli, ma l'efficacia del suo intervento fu assai ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] preparatoria delle leggi sul rinnovamento della struttura amministrativa centrale e periferica della macchina statale: compiti impegnativi entrambi, nella misura in cui l'assunzione di un più diretto controllo da parte della monarchia dei congegni ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] sul PIL.
Le politiche dicontrollo del deficit, e più di regole e stili di lavoro mutuati dal settore privato. Fanno parte integrante di questa linea comune almeno quattro elementi: la semplificazione delle strutture burocratiche con adozione di ...
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BERTOLONE, Pietro
Adolfo Pepe
Nacque a Torino il 6 sett. 1899 da Giovanni e Marietta Uberti, da famiglia operaia. Portati a termine gli studi preparatori, si iscrisse al politecnico di Torino dove conseguì [...] la struttura produttiva e a disciplinare il movimento operaio. Muovendosi sulle orme della politica di Vittorio Valletta di gestione di ricondurre a forme di governo e dicontrollo le maestranze fortemente politicizzate e sindacalizzate, anche se di ...
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GOLINELLI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nacque a San Giorgio di Piano (Bologna) il 27 maggio 1893 da Gaetano e da Adelinda Lambertini. Discendente da una famiglia di piccoli industriali della canapa, fece [...] per la ricostruzione industriale), che assunse il compito di holding dicontrollo. Il G. divenne pertanto tecnico delle partecipazioni determinato un'insufficiente struttura patrimoniale e, di conseguenza, un rapporto di forze sempre più favorevole ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] dicontrollo e di revisione di situazioni e di bilanci, svolse indagini ed inchieste, ricoprì incarichi di rappresentanza nei consigli di e degli uffici dell'istituto, conferendogli la struttura che ancora oggi mantiene e incrementandone notevolmente ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] . Peraltro al mutamento di denominazione non corrispose nessuna modifica nella struttura e nella gestione dell della merce. Responsabilità, ibid., pp. 472-474; Forme volontarie dicontrollo bancario, in Rivista bancaria, I (1921), pp. 182- 186 ...
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GORGONE, Franco
Elisa Boccia
Nacque a Santa Maria di Licodia, nel Catanese, il 14 ag. 1908, da Salvatore e Maria Rasà.
Spirito brillante e intraprendente, amante dei viaggi e dei piaceri della vita, [...] della Commissione alleata dicontrollo, era stato deciso che il servizio di distribuzione dei medicinali nominato vicepresidente e amministratore delegato.
La nuova struttura societaria, composta di tre divisioni - Lederle (prodotti farmaceutici), ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] dell’organizzazione produttiva e della struttura sociale.
Si tratta di un periodo storico di due secoli appena, durante il finanziario americano era uscito dicontrollo. La crisi gettò sul lastrico 30 milioni di lavoratori, generando conflitti ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] e direzioni, svolgendo contemporaneamente funzioni di gestione strategica e dicontrollo operativo. Il binomio Valletta-Bono, nonostante la diversità di età e di mentalità, fu l'emblema di questa struttura dirigenziale fortemente accentrata, rimasta ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...