BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] B. metteva in evidenza la struttura a spirale di ciascun cromosoma, confermando quanto aveva dicontrollo continuo: spesso infatti i canali di scolo e prosciugamento divenivano essi zone malarigene, laddove le zone di vallicultura sospettate di ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] così un laboratorio demaniale di biologia marina con compiti dicontrollo e incremento della molluschicoltura. per lo studio dell'organo di Bidder nei Bufonidi, III, Studio sulla struttura e sui vari stadi di evoluzioni degli ovuli, in Rend ...
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giunzione comunicante
Stefania Azzolini
Zona di contatto tra cellule che concorre a integrare le attività metaboliche di tutte le cellule di un tessuto. Tali giunzioni, infatti, permettono il passaggio [...] di ioni e di piccole molecole fra le cellule adiacenti. Le giunzioni gap sono costituite da sei proteine transmembrana, dette connessine, che formano una struttura essere aperte o chiuse e il meccanismo dicontrollo non è del tutto noto. Tuttavia, si ...
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gene caretaker
Gene coinvolto nei meccanismi dicontrollo della stabilità del genoma o più semplicemente nei processi di riparazione del DNA. I geni caretaker (letteralmente geni manutentori) fino a [...] radiazioni. Altri geni caretaker codificano per enzimi che riparano le lesioni rilevate dalle proteine che controllano la struttura del DNA. La presenza di una lesione ereditaria dei geni caretaker predispone allo sviluppo del cancro. D’altra parte ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] sotto forma di cristallini (fiori di z.) entro ampie camere costruite in piombo (per ottenere un miglior controllo della temperatura un ruolo particolarmente importante nella formazione della struttura secondaria e terziaria delle proteine, in quanto ...
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Biologo molecolare e virologo statunitense (n. Falmouth, Kentucky, 1944). Dal 1974 direttore del Centro di ricerca sul cancro e prof. nel dipartimento di biologia del Massachusetts institute of technology. [...] la più comune struttura dei geni eucarioti è quella discontinua, formata cioè da sequenze codificanti, gli esoni, e non codificanti, gli introni. S. in particolare si è occupato della caratterizzazione del processo di splicing e del controllo della ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] in Olanda. Nello stesso anno gli operatori italiani hanno eseguito 29.600 cicli di trattamento, un numero non poi così alto rispetto al grande numero di centri: con meno strutture operanti, la Francia ha eseguito 45.000 cicli, l'Inghilterra 34.000 e ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] . Lo studio delle funzioni, strettamente legato a quello delle strutture che le rendono possibili, è compito della f., il dalle caratteristiche strutturali della parete cellulare, è sotto il controllodi due sistemi, l'uno per la divisione, l'altro ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] interpretato sulla base della sovrapposizione di tre gruppi distrutture corrispondenti a tre diverse fasi attitudine al conteggio per il controllo della covata negli uccelli nidicoli. Studiando l'orientamento stellare di un uccello migratore, il ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] preso in considerazione il controllo genico della PβA, perché questa proteina, anche se per mancanza di una prova concreta non precursori non va dimenticato che l'esame della loro struttura autorizza a presumere che essi possono svolgere un'azione ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...