Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] o macrogameti, di forma rotonda, la cui maturazione non dà luogo a evidenti modificazioni distruttura. Dalla fecondazione del paesi nella prevenzione e nel controllo della malattia, grazie alle campagne di sensibilizzazione e ai nuovi rimedi ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] simpatico costituiscono altri componenti capaci di esercitare un controllo sulla distribuzione del sodio. Importanti fratturati. I silicati più ricchi in ossido di s. sono solidi cristallini con struttura ben definita, più o meno solubili in acqua ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] studi sulla struttura e sulle proprietà delle bolle di sapone e del controllo e l’elaborazione del segnale. L’utilizzazione della tecnologia MEMS ha permesso, per es., lo sviluppo di una nuova generazione di sensori, i quali sono più efficienti di ...
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Il più vasto oceano della Terra per superficie: si stende su un’area complessiva di 179.680.000 km2 circa, di cui fanno parte mari secondari quali il Mar di Bering a N, il Mar di Ohotsk, il Mar del Giappone, [...] prescindendo dal Golfo di California. Questa condizione è conseguenza della diversa struttura delle coste nella zona e boliviano per il controllodi parte della regione costiera di Atacama, zona ricca di giacimenti di salnitro. Nel conflitto fu ...
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Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] fosse nasali, delle quali costituiscono un vestibolo. Nella struttura del n. si distingue anzitutto un’impalcatura, costituita da per es., il riconoscimento e la classificazione di oli e vini e il controllo della qualità dei cibi, anche surgelati. ...
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Anatomia
Parte della testa dell’uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio. Si trova in rapporto di continuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, [...] propriamente detto è localizzato nel ponte di Varolio ed è sotto il controllodi centri corticali (centro del facciale pronunciati nei maschi, i quali presentano quindi una struttura più massiccia delle femmine. Notevoli differenze si osservano ...
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Polisaccaride di riserva degli organismi animali con struttura ramificata. È formato da unità ripetitive di glucosio legate tra loro con legame α-1,4-glicosidico e, nei punti di ramificazione, con legame [...] a differenza del glucosio-6-fosfato, è in grado di fuoriuscire per diffusione dalla cellula e di riversarsi nel torrente circolatorio mantenendo così la glicemia costante. Il controllo della glicogenolisi è effettuato da alcuni ormoni, in particolare ...
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(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] , nutrizione, difesa del gruppo (ferormoni d’allarme e di aggregazione), controllo della densità di popolazione, determinazione dei confini del territorio, struttura sociale (gerarchie di dominanza) ecc. I f. sono sostanze altamente volatili ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] elettronico ripiegati a forma di amo da pesca), sono formati da un nucleocapside a struttura elicoidale costituito da RNA di immunofluorescenza e immunoenzimatiche, oppure mediante l’acido nucleico virale con la reazione della PCR. Per il controllo ...
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Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] processo di esocitosi: ha dimostrato, tra l'altro, differenze distruttura e funzionalità tra i vari tipi di membrana di Ca++ a rapido scambio, il controllo dell'omeostasi di tali depositi in aree cellulari differenti e i meccanismi alla base di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...