GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] Venezia si trattava di non farsi emarginare del tutto dai flussi mercantili del Mediterraneo e conservare almeno il controllo sull'Adriatico; degli scritti politici veneziani, di cui ricalca fedelmente la struttura. Anzitutto presenta la figura ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] edipico si fonda sul presupposto sociale di una determinata struttura familiare. Nella misura in cui .w. battacchi, Sul controllo empirico delle teorie psicoanalitiche dello sviluppo, in Lo sviluppo affettivo del bambino, a cura di C. Crugnola Riva, ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] controllo sulle proprietà della Chiesa: nel 1418 il duca Filippo Maria Visconti ingiunse al podestà di Lodi di intervenire contro gli usurpatori di vasto progetto di razionalizzazione delle strutture della Chiesa locale secondo le istanze di riforma ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] accurato controllo sul territorio, porre fine agli "svegri "(deforestazione) abusivi e avviare un graduale programma di rimboschimento con cui tratta problemi che toccano da vicino la struttura della società veneta.
Moderato e cauto seguace delle idee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] di esse si avvaleva per mascherare pseudoscientificamente il controllo esercitato sulla psiche individuale (con il fine di della struttura dello spazio visibile, «Rivista di psicologia», 1955, 40, 2, pp. 3-57 (rist. in «Rivista di psicologia», ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] dell'ignoranza da parte del clero per controllare e sottomettere il popolo, ed esaltazione della libertà di stampa come mezzo per illuminarlo; Disinganno al del riformismo anticuriale - all'antica struttura, a carattere popolare e democratico, della ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] di quell'anno. Tra il 1586 e il 1590 fu impegnato nella decorazione della chiesa dei gesuiti di S. Giovannino a Firenze, la cui struttura 478r; cfr. anche Pirri, 1952). Strettissimo quindi il controllo su immagini e decorazione per la quale il testo ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] arco maggiore, appartenenti alle strutture longhiane; a destra venne edificata la struttura muraria di tre nuove cappelle, di S. Pietro e lo affiancò a Carlo Fontana per il completamento di Montecitorio, presumibilmente con l'incarico dicontrollare ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , spinse il C. a chiedere insistentemente all'amico Galiani di consentirgli di "andar via". E il cappellano maggiore, impegnato nel suo disegno che si realizzava attraverso il controllo dei centri nevralgici della società e della Chiesa, lo propose ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] controllo delle terre occupate dai Visconti e, l'11 febbr. 1369, venne stipulata a Bologna una pace generale che avrebbe dovuto garantire ai signori di della struttura dinastica (mancano, in questi anni, i grandi registri multipli di curia ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...