FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Rivista di diritto commerciale, 1929; Effetti vincolativi dei regolamenti degli enti locali per le autorità dicontrollo: Di Giovanni). Suddivisa in sette sottocommissioni, essa ebbe il merito di avviare lo studio sulla struttura del nuovo Stato e di ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] un'azione dicontrollo, al disordine nelle attività degli istituti di credito ordinari, di banche popolari e , non senza difficoltà, a superare i limiti della struttura ereditata dal Banco di Napoli, ma l'efficacia del suo intervento fu assai ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] di Malta e Gozo (1283) e lo stabilimento di un caposaldo a Gerba, davanti alle coste tunisine (1284), facevano del Regno siciliano il cuore strategico del controllo del regno di Pietro fu infatti l’avvio della definizione di una strutturadi tipo ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] oltre un quindicennio la struttura repressiva del regime. Prime ad entrare in vigore furono le norme del nuovo testo unico di Pubblica Sicurezza con , conservandone l'autonomia come organo dicontrollo e di repressione dello Stato poliziesco.
Quali ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] più che sedicenne e di natura turbolenta, non fidandosi di lasciarlo a Venezia sotto il controllo della sola madre. Giunto in anticipo sui tempi la strutturadi uno dei due pendoli, romboidale a compensazione bimetallica di acciaio e argento. Sul ...
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CONTARINI, Marco
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 18 ag. 1708, unico figlio di Marco di Pietro e di Caterina Comer, del procuratore di S. Marco Francesco di Nicolò. Sposatosi il 31 genn. 1727 con Paolina [...] struttura istituzionale del contado e delle Comunità, il rettore si sforzò però di frenare gli abusi dei sindaci, vagliandone con rigore le richieste di imposizione di centrale dei sistemi dicontrollo, di rotazione e di contumacia per queste cariche ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] preparatoria delle leggi sul rinnovamento della struttura amministrativa centrale e periferica della macchina statale: compiti impegnativi entrambi, nella misura in cui l'assunzione di un più diretto controllo da parte della monarchia dei congegni ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] delle miniere, del consiglio di amministrazione dell'Associazione nazionale per il controllo della combustione, della modo impeccabile una strutturadi ricerca che non aveva eguali in Italia. L'istituto di chimica industriale del Politecnico ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] nazionale connessa alla garanzia dell'ordine sociale costituito) e alla autonomia di direzione e dicontrollo (che l'alta gerarchia militare aveva goduto a svantaggio del controllo del potere politico).
Effetto dello scontro fu il susseguirsi, tra il ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] un tentativo di ridimensionare la sfera d'azione del ceto capitaneale e di comprimere il tradizionale diritto dicontrollo sull'elezione i ceti aristocratici, sui quali si fondava la struttura organizzativa della Chiesa milanese, si raccolsero in uno ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...