COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] il modello massonico: gli affiliati erano inquadrati in una struttura gerarchica al vertice della quale si trovavano i " vivo tra il proletariato urbano, e aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei capi ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] dove un domenicano scelto dal G., G. Stefani, l'approvò. Ma Riccardi controllò ancora il tutto e poi, sentito il papa, pose condizioni: che il , sviluppata a Siena. Nel 1634 decise di premetterne una sulla struttura della materia e del continuo e una ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] un suo podestà, che fu Simone Filippo de Realibus, e strutture amministrative per il controllo (integrale o quasi) del distretto. Sul piano diplomatico, il D. cercò in questo momento decisivo di evitare che Padova, oltre che dalle città guelfe dell ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] della città. Nel 1493 andò a Castelluccio di Montepulciano per controllare il modello della rocca, e lavorò di notevoli dimensioni, dipinta a tempera su tavola, presenta una struttura compositiva verticale, su tre piani sovrapposti. Il modello di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e probabilmente l'artista aveva anche il ruolo di supervisore sull'intera impresa, controllando forse che gli schizzi del maestro fossero fedelmente Medici - la decorazione della sala di Costantino. La struttura resse, anche se non mancarono tensioni ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] nel perfetto controllo dei mezzi fisici e delle opportunità materiali (I, par. 107-109); i tormenti di Tor di Nona e al "simplice discorso" di un illetterato un'importanza imprevedibile nella formazione delle moderne strutture letterarie.
Opere: Il ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] sempre più all'utilizzo di personale tecnico-professionale anche di provenienza straniera, strutturando gerarchicamente gli offici ducali e sottoponendoli a rigorosi controlli, G. procedeva rapidamente nello svuotare cariche di governo che sino ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] degli interventi politici di Guicciardini. In ciascuno di essi si afferma l’esigenza dicontrollare e di governare, fin dove a sciogliere e dipanare. D’altra parte, la struttura dell’esordio è di tale ricchezza da offrire al lettore i nuclei dell’ ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di trame settarie e di sanguinosi attentati i patrioti, massime se operosi nel periodo fra la vigilia di Mentana e la giornata di Porta Pia: Letture controllate né poteva quindi costituire una struttura vitale, una scelta di civiltà.
La Storia dei ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] interpretazione "brutalista" dell'antico tempio nascosto dalle nuove strutture della chiesa. Le rappresentazioni antiche (Vasi, 1756, cinque periti (febbraio-marzo 1599), per controllare il lago Velino (lago di Piediluco) e il suo canale artificiale ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...