Biologo cellulare e neurobiologo italiano (n. Roma 1937); prof. dal 1981 di farmacologia presso l'università di Milano, dal 1999 al 2010 all’università S. Raffaele, poi emerito, dal 1990 al 1998 è stato [...] processo di esocitosi: ha dimostrato, tra l'altro, differenze distruttura e funzionalità tra i vari tipi di membrana di Ca++ a rapido scambio, il controllo dell'omeostasi di tali depositi in aree cellulari differenti e i meccanismi alla base di ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] politica estera. Nei primi mesi alla Casa Bianca l'azione di B. si era caratterizzata per una serie di no a importanti trattati internazionali, da quello di Kyoto per il controllo del clima a quelli per l'istituzione della Corte penale internazionale ...
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Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] dove dopo il 1975 fu impegnato nella guerra civile con la struttura logistica e militare dell'OLP. Abbandonata Beirut, assediata da Israele avanti i negoziati, ottenendo il trasferimento di Hebron sotto il controllo palestinese. Nell'ottobre 1998, a ...
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Ruggiero, Renato
Giulia Nunziante
Diplomatico e politico, nato a Napoli il 9 aprile 1930. Conseguita nel 1953 la laurea in giurisprudenza all'università di Napoli, nel 1955 è entrato nel corpo diplomatico [...] in qualità di negoziatore commerciale e diplomatico. Impegnato a creare una struttura in grado di gestire le nuove la sua direzione, R. ha esercitato un attento controllo sul difficile e conflittuale commercio mondiale, promuovendo l'abbattimento ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] modernizzazione dei metodi di conduzione e nell'istruzione agraria, e infine nel controllo del prezzi e del Crescimbeni per mantenere fortemente gerarchizzata e curiale la struttura dell'Arcadia.
Cagionevole di salute sin dal 1710, C. XI morì a ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] erano stati accolti da Genova in quella parte di Corsica che ancora riusciva a controllare. Da decenni infatti la Corsica era in la concessione di permessi di esportazione gratuiti per qualche anno, e alcuni prestiti ad agricoltori. La struttura dell' ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fra il 1398 e il 1402 nelle loro province (rispettivamente Patrimonio e ducato di Spoleto, e Marca di Ancona) un odioso governo personale: controllavano gli appelli alla S. Sede, ignoravano i diritti comunali, soprattutto quello della elettività ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] Madrid, all'interno di un quadro caratterizzato dalle rivendicazioni della corte spagnola per un controllo sempre più ampio sulle gli influssi delle macchinose e romanzesche strutture del teatro di Pedro Calderón de la Barca, ulteriormente ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] dei francesi e dei provenzali. Una certa forma di supervisione e controllo era esercitata dal magister balistariorum, una carica introdotta di dare un'equa valutazione e il miglior conoscitore tedesco della struttura interna della dominazione di C ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sincerità dell'opera, sottratta ormai alla rigidità di un controllo linguistico e stilistico senza deroghe, sordo a dell'uomo come centro di accumulazione di esperienze e struttura produttiva, al di fuori e al di sopra di ogni mediazione critica ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...