Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] C., spiccano quelli di Catania: addirittura tre, uno dei quali impiantato su precedenti strutturedi età ellenistica. Quanto Corsica) non è però risolto automaticamente il problema del suo controllo: le ribellioni sono numerose e vengono da più parti ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] di Stonehenge un luogo sacro in cui veniva praticato un culto solare. Nell'ambito delle strutturedi diverso tipo di comunità sono in grado di esercitare un più ampio controllodi vaste zone, il calo del fenomeno di tesaurizzazione corrisponde all' ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] interno, distrutture circolari, una prevalente funzione di luoghi di riunione e di svolgimento di cerimonie ora villaggi che sembrano assumere un ruolo particolare nel controllo degli scambi e delle alleanze politiche. In Etruria meridionale ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] sfruttando la via marittima, che era fuori del controllo degli Arsacidi. Il più vitale centro commerciale della di legno utilizzato inducono a considerare i carri di Sintashta esito di un'innovazione locale. Si tratta di carri a struttura ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] "vita utile" è limitata ad un certo numero di anni. Un sistema che miri alla conservazione su tempi lunghi di oggetti e strutturedi grande valore deve perciò essere basato su un frequente controllo diagnostico che permetta l'applicazione, non appena ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo stratigrafico
Daniele Manacorda
L'archeologia mira alla ricostruzione della storia della presenza umana su un territorio prendendo le mosse dallo studio dei segni che [...] epoche storiche. L'applicazione ripetuta e controllata del metodo tipologico all'immensa congerie di manufatti che furono prodotti e circolarono nelle epoche passate e alla sterminata quantità distrutture che furono erette, vissero e andarono ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] le battaglie di Ilerda (Lerida) e di Munda, liquida i seguaci di Pompeo assumendo il controllo delle Hispaniae e di tutto l’ sia Vecchio, sia Nuovo Testamento) di singolare splendore. È una struttura degna di un imperatore: alcuni pensano a Costante ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Attica
Demetrio U. Schilardi
Dimostenes Giraud
Luigi Caliò
Attica
di Demetrio U. Schilardi
Regione della Grecia centrale (gr. Ἀττική; lat. Attica) che [...] tumulo di terra o, in casi eccezionali, realizzato in pietra. Un altro tipo è costituito da strutture quadrangolari di fango periodo di indipendenza dal controllo macedone, che si concluse con l’assedio e la presa di Atene nel 263/2 a.C. da parte di ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] Argolide un forte controllo da parte di Micene, cui forse Tirinto è subordinata, in Messenia da parte di Pilo, in Beozia da parte di Tebe, il cui potere sembra arrivare fino in Eubea. Più ipotetica è la presenza di una struttura palatina a Orchomenos ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] la prima volta viene introdotta una sorta di cabina, da riconoscere nella struttura curva che si trova anche sulle strette anche se non ci sono segni di una sua colonizzazione, i Micenei controllano il flusso di scambi che si sviluppa in questo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...