Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] controllata del deposito, contestuale all'acquisizione del massimo numero di dati iconografici, descrittivi e materiali. Del resto il dibattito scientifico sulla diversa interpretazione (nel rapporto tra cronologia e funzione) della struttura ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] e ferro), il cui controllo ha reso necessarie centralizzazioni di potere e stratificazioni sociali, oltre che specializzazioni funzionali, consentirà di individuare strutturedi autorità (gli Stati) e aggregazioni di popolazioni (le città) nelle ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] 1° emergono nella struttura dei sepolcreti, questi reperti sono realizzati in metalli preziosi. La tipologia di tali tombe principesche, 'interno dell'Attila-Reich ('regno di Attila') una posizione dicontrollo dei propri gruppi tribali. Le ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] della stessa madrepatria, che miravano a controllare il principale accesso di navigazione nel Tirreno, a invitare i sec. a.C., è stato identificato come una strutturadi terrazzamento di un grande tempio che secondo la tradizione Oreste aveva ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] pastorali e dicontrollo dei traffici interni con la Campania favoriscono l’affermazione di un ceto Tagliente (ed.), Italici in Magna Grecia. Lingua, insediamenti e strutture, Venosa 1990.
E. Campanile (ed.), Rapporti linguistici e culturali ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] destinato soprattutto all'osservazione, al controllo dell'andirivieni delle genti e alla sicurezza dei trasporti militari; dall'aspetto di torre, il burgus sembra però differenziarsi da quella, sia per struttura edilizia, sia per destinazione: burgus ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] e all'installazione di stazioni dicontrollo e supporto (ad es., l'VIII campagna di Sargon II). L'unificazione dell'autorità politica porta all'unificazione gestionale del sistema viario. La cosiddetta "via regia" è una strutturadi comunicazione ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] con piena adesione e controllodi mezzi espressivi.Nel corso dei secc. 11° e 12° la produzione di p. si concentrò . 19° all'interno della cattedrale di Strasburgo, dotato di una complessa strutturadi coronamento, impostata su una margella esagonale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] Di fatto accanto a una forte centralizzazione politica organizzata secondo il rigido nomos di Licurgo, la necessità dicontrollo sottolinea la mancanza distrutture urbane a S. confrontandola con Atene. Di fatto le strutture pertinenti alla città non ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] in legno (Brescia, Milano), con la costruzione distrutture monastiche e religiose (S. Salvatore a Brescia). di utilizzare gli insediamenti monastici come forma dicontrollo del territorio determinò il costituirsi di complessi monastici, spesso di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...