MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] mare il proprio sostentamento.
La principale struttura sintattica creata dal mare è la distinzione tra popoli di terra e popoli di mare. Per questi ultimi il controllo dello spazio marittimo era non solo una condizione di vita necessaria, ma anche lo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] momento, stabilire se e come i luoghi e le strutturedi seppellimento fossero in relazione all'abitato e quali fossero le uso della scapulimanzia e plastromanzia ‒ da strumento dicontrollo, gestione e legittimazione del potere esercitato dai ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Sant’Uffizio a gestire la direzione dell’opera dicontrollo e di repressione delle idee e delle pratiche sospette.
la presenza diffusa su tutta la superficie del paese di una struttura ecclesiastica capillare, che si incontrava col popolo quando lo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] di propaganda e dicontrollo fornite dal cinematografo, varerà una serie di provvedimenti in materia cinematografica tesi a piegare e controllare oltre cent’anni di storia del cinema e quella legata a una strutturadi riferimento istituzionale della ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] . Per comprendere le forme estreme di violenza, l'analisi delle strutturedi organizzazioni e gruppi è spesso assai un generale fosse messo a morte. Non di rado il despota, per liberarsi di ogni tipo dicontrollo, sterminava le élites del potere. Due ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] , combinando la definizione dei sistemi delle unità di misura, la strutturadi base del calendario e la scala musicale in dell'architettura è affrontato dal punto di vista di chi ha l'incarico di gestire e controllare i lavori sul posto. Questo ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di essere costantemente controllato e regolato, mentre il mutuo soccorso operava secondo una logica di puro intervento correttivo e didi pensare a una confederazione non come organo di generico coordinamento ma come strutturadi governo di tutta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] più solido. Queste capanne, accompagnate spesso da strutturedi supporto, quali pozzetti per immagazzinare e macine e città appare come priva di possibilità dicontrollo. Se i documenti hittiti appiattiscono nella definizione di città (hittita ḫappira ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] procedura politica nonché la sua definizione. Se una struttura politica è tale che, date le preferenze, controllo dell'osservanza del principio di eguaglianza. Con riferimento a tale distinzione si è affermato che solo quest'ultimo tipo dicontrollo ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] analisi della struttura latente) ha un orientamento interpretativo e cerca di inferire l'esistenza di variabili 'latenti' (ovvero proprietà non operativizzate) dalle relazioni intercorrenti tra quelle 'manifeste' (operativizzate), dicontrollare cioè ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...