MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] a Lendinara nel 1880, a Rovigo nel 1882, nel collegio di Udine II nel 1886 (si dimise il 31 luglio 1887 in un primo tempo il governo controllò rigidamente le operazioni; in la presa del direttore generale sulla struttura.
In quell'anno alcuni membri ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] suo parente appare integrato, seppure a livello modesto, nella struttura amministrativa del Regno di Sicilia, il F. fu costretto all'esilio. Non è siciliani. Sul continente Federico Lancia riconquistò il controllo della Calabria, mentre sull'isola i ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] piuttosto insolito nella sua struttura e presentazione, e per di Lund, metropolitano di Danimarca e Svezia.
Nel medesimo programma dicontrollo e riordinamento del mondo politico dal punto di vista papale rientra anche il definitivo riconoscimento di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a contrastarne le pretese dicontrollo sulla Chiesa di Francia, affondanti nell'antica tradizione gallicana. Già i predecessori di I. XI, massiccia presenza di ugonotti, proprio dal dominio esercitato dal re sull'intera struttura ecclesiastica. Così ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] 'USI, rifiuta infine la proposta governativa di un rappresentante nella commissione dicontrollo operaio, distinguendosi in tal modo nettamente dell'anarchismo americano, diffidava ormai di ogni struttura permanente e si opponeva pertanto sia ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] penale nel Paese e composto di giudici di nomina regia. L’abolizione dell’antica magistratura degli Otto di guardia (1777) aprì la via all’erezione del Buongoverno (1784) dotato di vasti poteri dicontrollo. Quattro commissari laureati disciplinarono ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] governo quotidiano riserbandosi, a ogni buon conto, facoltà dicontrollo e d'intervento e mantenendo nelle proprie mani tanto propensioni del momento proprio perché beneficiario d'una struttura trasmessagli dal "principe nuovo" ormai collaudata sicché ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] di Sorrento riportandovi la pace. Esercitò funzioni dicontrollo nell'università di Napoli, legate a quanto pare ai suoi uffici di protonotaro e di quella compagine statuale, già saldamente strutturata, una forma di decentramento politico, che con lui ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] a riportare la città sotto il diretto controllo della Chiesa. La possibilità di uno scontro con il papa creò un prolungata presenza di un influente ambasciatore fiorentino a Venezia era in parte il risultato di una nuova strutturadi alleanze fra ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] sua immagine pubblica, Taddeo poteva dedicarsi alla riorganizzazione delle strutturedi governo (Antonioli, 2004, pp. 134-136).
Analogamente invece, ma con poteri ridimensionati e rigidamente controllati dal signore, il Consiglio degli Anziani e ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...