Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] di stampo moderno. Federico stimolò anche l'economia del regno, intervenendo sulla struttura produttiva e cercando di imperatori romani. Sviluppò nel regno una rete di castelli, per esigenze dicontrollo ma anche per favorire i suoi svaghi, ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] procurato prima o poi lo status di dominions.
Inizialmente, i poteri dicontrollo dell'ONU nei confronti delle una decolonizzazione economica, consistente nella trasformazione delle sue strutture commerciali e produttive là dove sono organizzate in ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] scienza è ‛dogmatica' perché subordinata alla necessità dicontrollare le sue leggi sperimentalmente, cioè mettendole alla Il suo emergere appare ‛strutturalmente e organicamente' legato alla struttura economica del capitalismo. E poiché l'una sta e ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] diocesane, rimasero però quasi intatte dure forme dicontrollo e di intervento dello Stato nei confronti della S. dei vertici della Chiesa e di una struttura giunta quasi al termine di una sua parabola, è il dramma esemplare di un pontefice, alla cui ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] campo missionario. Si trattava di un impegno teso a incrementare lo sviluppo delle strutture missionarie, favorito per molti , della tecnica, della civiltà intesa come capacità dicontrollo e di sfruttamento delle forze della natura e come sviluppo ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] 'opera per l'esaurirsi di quella fondamentale fonte di finanziamento. L'edificio, sia per le strutture esterne che per le dal 1656, portò ad estendere questo strumento dicontrollo e di promozione di rigorose riforme anche ad altre diocesi del Lazio ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] fino a farla morire di morte naturale, la congregazione cardinalizia che con funzioni consultive (e anche dicontrollo sui suoi atti) che riempirono la città mettendo a dura prova le strutture predisposte per l'accoglienza. Chi si era aspettato che ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] di 'regionale', un'etichetta che designa una forma di decentramento più moderato. Ciò a causa dei rilevanti poteri dicontrollo Ma i problemi maggiori, rispetto all'obiettivo di un'effettiva strutturazione dello Stato italiano in senso federale, ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] del 1220, si sia posto il problema di assicurarsi il pieno controllodi Napoli e delle altre città la cui popolazione loro scelta sulla base di tutta una serie di considerazioni, tra le quali anche la preesistenza distrutture non solo materiali, ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] da alcuni decenni la necessità di rafforzare le difese passive - le strutturedi fortificazione e avvistamento - lungo lo strumento che offriva ai papi maggiori possibilità dicontrollo sull'Esarcato, anche attraverso il personale amministrativo ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...